Bolzano, la Polizia arresta un tagiko con false generalità

In Italia faceva tranquillamente il badante, ma all’estero era ricercato per omicidio

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, ai fini estradizionali, il cittadino tagiko di anni 45.
L’uomo, utilizzando false generalità e dichiarandosi cittadino afgano, era riuscito ad ottenere, diversi anni fa, un titolo di soggiorno per protezione sussidiaria che gli ha permesso di poter lavorare come badante in diverse località italiane e, in ultimo, in questo capoluogo dove, al termine di approfondite indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e dai riscontri incrociati espletati in sinergia con il Servizio Interpol, è stato rintracciato e arrestato.
 
Il cittadino straniero risultava ricercato dalle Autorità del Tagikistan in relazione ai reati di omicidio in concorso con un commilitone dell’esercito tagiko ai danni di un altro militare vicino di casa, per fatti commessi in quello stato asiatico nel luglio 2000, così come segnalato dal Servizio di Cooperazione Internazionale.
L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Bolzano a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, in materia di estradizione, è la Corte d’Appello di Trento Sezione Distaccata di Bolzano la quale ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere in attesa di prossime udienze finalizzate al perfezionamento dell’estradizione.