Bolzano, marocchino aggredisce connazionale a bottigliate
Si tratta di un pregiudicato ospite dei Centri Emergenza Freddo che è stato denunciato. Sarà revocato lo status di protezione internazionale e poi espulso
Nella tarda serata di alcuni giorni fa giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione di una aggressione in atto presso il Ponte Talvera.
Intervenuti in pochi attimi, i Poliziotti notavano un individuo accanirsi con violenza nei confronti di un altro soggetto, verso il quale aveva lanciato una bottiglia che si infrangeva pericolosamente in mille pezzi.
Dopo aver bloccato il facinoroso gli Agenti riuscivano a ricostruire l’episodio accaduto poco prima, che aveva avuto quale vittima un marocchino di 22 anni ospite del Centro Emergenza Freddo di via Pacinotti e titolare dello status di asilo politico.
Il giovane straniero riferiva ai Poliziotti che, mentre si trovava seduto su una delle panchine del Lungo Talvera, era stato avvicinato da un connazionale con la scusa di chiedergli una sigaretta; al suo rifiuto l’aggressore si scagliava contro di lui con violenza, colpendolo talmente forte con una bottiglia da procurargli un taglio alla mano.
L’aggressore veniva quindi condotto negli Uffici della Questura, ove veniva identificato anch’egli per un marocchino di 32 anni ospite dei Centri Emergenza Freddo, giunto in Città da qualche mese, anch’egli titolare dello status di protezione internazionale e con a proprio carico svariati precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’aggressore veniva denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di lesioni personali volontarie aggravate e getto pericoloso di cose.
In considerazione di quanto accaduto, dei precedenti a suo carico e della pericolosità concretamente dimostrata dal soggetto, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha immediatamente sollecitato alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati la revoca dello status di Protezione Internazionale di cui gode al fine di poter poi emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.