Bressanone, arrestati dalla polizia quattro operai albanesi
Sarebbero gli autori della rissa al coltello, spranghe e catene, avvenuta lo scorso 1° Maggio – Revoca il permesso di soggiorno e espulsione
Alle prime luci dell’alba di ieri gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato, coadiuvati dagli Agenti del Commissariato di Bressanone, ha individuato e arrestato, in esecuzione di altrettante Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bolzano su richiesta del Pubblica Ministero, 4 giovani cittadini albanesi abitanti in Città – rispettivamente di 20 anni, di 21, di 19 e. di 20, tutti in regola sul territorio dello Stato, operai edili ed incensurati – per i reati di concorso in rissa, lesioni personali gravissime e aggravate e porto abusivo di armi.
Le complesse indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno permesso di far luce su una violenta aggressione patita da 4 giovani bolzanini nella notte dello scorso 1° maggio avvenuta in via Buozzi, nei pressi della Fiera di Bolzano.
Quella notte, infatti, gli arrestati e le vittime avevano avuto un litigio verbale all’interno di una Discoteca bolzanina prontamente placata dagli Addetti alla sicurezza, i quali, per evitare conseguenze ulteriori, li avevano accompagnati separatamente all’uscita.
Gli accertamenti investigativi, iniziati sin da subito ed effettuati incessantemente grazie alla audizioni di vittime e di testimoni, oltre che con l’ausilio della visione delle registrazioni effettuate dai sistemi urbani di video-sorveglianza, hanno permesso di ricostruire le fasi salienti dell’aggressione ai danni del gruppetto di vittime, il quale è stato fatto oggetto di un violento agguato portato a termine con l’utilizzo di coltelli, spranghe e catene che hanno cagionato in 2 delle vittime gravi contusioni e ferite da arma taglio guaribili in 25 e 10 giorni di prognosi, nonché procurato ad uno di essi uno sfregio permanente al volto.
Durante le operazioni di individuazione e di cattura dei ricercati, effettuate in varie zone del Capoluogo – uno rintracciato presso il cantiere edile ove stava lavorando, mentre gli altri 3 son ostati svegliati all’alba presso le rispettive abitazioni e poi condotti negli Uffici della Questura – sono stati acquisite e sequestrate altre fonti di prova che sono state poste a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria tutti e 4 gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale del Capoluogo a disposizione della Procura della Repubblica.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto emerso, ha proceduto nei confronti di tutti e 4 gli arrestati alla Revoca dei Permessi di Soggiorno, ed ha contestualmente emesso altrettanti Decreti di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diventeranno operativi all’atto loro scarcerazione.