Cambiamento climatico e biodiversità nelle Alpi
Se ne parlerà in una conferenza di Eurac Research e della Piattaforma Biodiversità Alto Adige l’11 giugno al Museo di Scienze Naturali

Zecca dei boschi - Photo credit Erik Karits.
I cambiamenti climatici e gli eventi estremi minacciano gli ecosistemi alpini e le specie animali più vulnerabili. Allo stesso tempo, si stanno diffondendo malattie trasmesse da vettori. Di questo e del conseguente necessario monitoraggio delle aree a rischio ecologico si parlerà l’11 giugno al Museo di Scienze Naturali in una conferenza di Eurac Research e della Piattaforma Biodiversità Alto Adige.
A causa della conformazione geografica e delle caratteristiche ambientali e microclimatiche, l’ecosistema alpino risulta particolarmente vulnerabile al cambiamento climatico di cui gli eventi estremi rappresentano una delle manifestazioni più eclatanti.
Le comunità di vertebrati alpini, che includono specie endemiche e altamente specializzate, sono particolarmente suscettibili a questi cambiamenti, che possono alterare le abitudini migratorie, la disponibilità di cibo, la riproduzione e, in ultima analisi, la sopravvivenza di molte specie, favorendo invece altre specie più adattabili ai cambiamenti ambientali.
Da circa dieci anni, inoltre, malattie nuove ed emergenti rappresentano un rischio per la salute animale e umana. Tra queste, assumono particolare importanza quelle trasmesse da vettori e quelle che riconoscono negli animali selvatici i potenziali serbatoi.
La globalizzazione, il cambiamento climatico, la modifica dell'habitat e l'aumento della popolazione umana e animale favoriscono la presenza e la diffusione di queste malattie.
È quindi fondamentale individuare le aree a potenziale endemico da sottoporre a sorveglianza.
Questi temi saranno trattati da Giulia Ferrari, ricercatrice presso l’Unità di Ricerca di Ecologia Applicata della Fondazione Edmund Mach a San Michele all’Adige, mercoledì, 11 giugno alle ore 18 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige nel colloquio «Cambiamento climatico, biodiversità e salute: le sfide per gli ecosistemi alpini». L'evento è organizzato da Eurac Research e dalla Piattaforma Biodiversità Alto Adige.
La partecipazione è gratuita, consigliata la prenotazione online sul sito del museo al link https://app.no-q.info/naturmuseum-sudtirol/events/course/535371.
L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube del museo al link https://www.youtube.com/live/ax96BMtzEGU.