Cartoline di Bruno Lucchi: Sculture in acqua, in piazza
Bruno Lucchi alla VI Biennale di Scultura – Piazzola sul Brenta PD – 2025

>
C’è una figura femminile che guarda lontano, con un ginocchio a terra e l’altro piegato, ferma e forte nella sua Fierezza, come chi ha attraversato il tempo e ne porta il segno.
È con lei che torno alla Biennale di Piazzola sul Brenta, per la seconda volta, accanto a un’altra opera, Megalite, presenza arcaica che richiama la memoria della pietra.
La cornice è ancora una volta straordinaria: Villa Contarini, con la sua imponenza barocca, abbraccia e amplifica il dialogo tra forma e spazio. Le sculture si posano su prato, acqua e pietra, e dialogano con l’architettura, il silenzio, il cielo.
A rendere possibile questa sinfonia visiva sono lo sguardo appassionato del curatore Pino Pin e l’intelligenza critica di Vittoria Coen, che in questa edizione accompagna e presenta la rassegna, contribuendo a renderla una delle più significative a livello nazionale.
Insieme a me, tanti artisti da tutta Italia, ognuno con il proprio segno, in una collettiva che merita la visita, non solo per le opere, ma per il contesto unico che le accoglie.
Camminare tra le sculture, riscoprire la magnificenza della Villa, è un invito a fermarsi, a respirare lentamente, e a lasciarsi toccare dalla bellezza che resiste.