Celebrati a Trento 251 anni della Guardia di Finanza

Il vice presidente della Provincia, Spinelli: «Presidio di legalità per i cittadini e lo sviluppo economico»

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«La presenza qui oggi delle numerose autorità, rappresentanze della comunità e sindaci conferma l’importanza della collaborazione tra le istituzioni dell’autonomia e i corpi dello Stato e il ruolo insostituibile della Guardia di finanza per la sicurezza, la prevenzione e contrasto delle attività illecite.
«In un territorio come quello trentino che ha un’economia dinamica e che proprio per questo non può mai ritenersi al riparo dai rischi criminali. 
«Grazie quindi all’operato dei finanzieri per il presidio quotidiano per la legalità, la tutela della libertà economiche dei cittadini e lo sviluppo.»
 
Così il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli che ha partecipato al 251esimo anniversario della fondazione del corpo della Guardia di finanza presso il comando regionale delle fiamme gialle nel compendio «Luigi Bedetti» di via Romagnosi a Trento, alla presenza anche degli assessori provinciali Francesca Gerosa e Simone Marchiori.
 
La cerimonia aperta dal saluto ai militari dei diversi reparti schierati nel piazzale da parte del comandante regionale, generale di brigata Gavino Putzu, e dal comandante provinciale, colonnello Danilo Nastasi, è proseguita con il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ricordando il contributo delle Fiamme gialle per il Paese e i caduti del corpo ha citato l’appuntato Scelto Cristian Brenna, recentemente scomparso durante un servizio in località Monte Biaina del comune di Arco.

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