Conclusi a Torbole gli iQFoil Youth & Junior International Games
Valentino Blewett e Medea Falcioni vincono tra gli Under 19 – L’olandese Brüll e la turca Ugurlu si aggiudicano la vittoria nella categoria Under 17

Foto Elena Giolai.
Si sono conclusi a Torbole, sul Garda Trentino, con le Medal Series sperimentali a 8 con le sole semifinali e finali, gli iQFoil Youth & Junior International Games, dopo cinque giornate di belle regate, nonostante un meteo sempre molto incerto, se non perturbato.
Ancora una volta il Circolo Surf Torbole, organizzatore dell’evento con il contributo tecnico della classe iQFoil e Federazione Italiana Vela, ha messo in campo tutta la sua esperienza, sostenuta dalla lunga tradizione che lo contraddistingue, per un evento giovanile che ha confermato il trend positivo della nuova classe olimpica iQFoil, sempre più seguita anche tra gli Under 17 e Under 19.
Sono stati infatti ben 215 gli atleti provenienti da 23 nazioni che hanno raggiunto Torbole per partecipare all’evento.
La categoria che è riuscita a disputare il maggior numero di prove prima delle medal series è stata quella Under 19 maschile, con 7 regate di course racing e 7 di Sprint Racing/Slalom.
Le Medal Series, introdotte in via sperimentale con nuovo formato, hanno visto i primi due classificati accedere direttamente alla finalissima, mentre i concorrenti dal terzo all'ottavo posto si sono sfidati in semifinali a eliminazione diretta, in cui sono passati i primi due.
Nella finalissima, il primo classificato partiva con una vittoria già a suo favore, rendendo la competizione ancora più avvincente.
Per questa prima volta in tutte le categorie ha vinto alla prima finale il leader della classifica generale, che ha subito realizzato il secondo punto/vittoria.
Le classifiche dopo la quinta giornata
Under 19 maschile
Vittoria strameritata per l’italo canadese Valentino Blewett (atleta che si allena con il Circolo Surf Torbole), che ha lasciato sui restanti gradini del podio il francese Leopold brisedou e lo svizzero Zeley.
La semifinale di questa categoria è stata caratterizzata da ben 3 partenze anticipate sui 6 al via, tra cui l’italiano Mattia Saoncella, anche lui incappato in un «BFD».
Un vero peccato perché ha condotto un Campionato in crescendo fino a raggiungere il terzo posto alla vigilia della semifinale.
Under 19 femminile
Finalissima davvero appassionante tra le ragazze, in cui ci sono stati diversi scambi di posizioni fin dalle prime battute.
Alla fine la classe dell'italiana Medea Falcioni (SEF Staamura) ha avuto la meglio su una bravissima Francesca Maria Salerno (CCRLauria), protagonista di una bolina che l’aveva portata in testa.
Under 17 maschile
Doppietta olandese con Finn Brüll e Merlijn Boswijk. Terzo il ceko Burda, mentre è risalito in quarta posizione finale l’italiano Lorenzo Maroadi (FVMalcesine).
Under 17 femminile
Turchia protagonista con primo e secondo posto confermato per Rüya Ugurlu e Parla Kabasakal. Terzo posto per Noa Koren e ottimo quarto per Ginevra Giunti (Planet Sail Bracciano), che é riuscita a passare in finale dopo una combattuta semifinale.
I commenti a caldo
Mattia Saoncella:
«Una proposta che mi sembra abbastanza equa: si riesce a sfidare un pochino tutti, direttamente anche l'ultimo giorno.
«Certo è una tensione notevole, soprattutto perché chi magari è già a podio, e con la semifinale può scendere notevolmente. Però ci sta sperimentare nuove cose”.
Medea Falcioni:
«Credo che il nuovo sistema possa essere più equo, anche se è da testare in più condizioni. Innanzitutto è valido perché contano anche le vittorie, quindi il risultato che ci si è guadagnati durante la settimana.
«Non è solo una prova singola per quanto riguarda la finale, e quindi anche se il primo ha la possibilità di arrivare quarto, c'è più modo di giocarsela con più prove, magari anche in condizioni diverse.
«Quindi penso che possa essere una buona idea.»
Maria Francesca Salerno:
«Credo sia una medal race più valida, che tutela tutti.
«Se uno è primo per tutto il Campionato ha la possibilità di rifarsi in più occasioni e credo che sia migliore della precedente.»
Valentino Blewett:
«Penso che vada bene per il primo perché basta che faccia un’altra vittoria, mentre per il terzo no, perché può fare anche ottavo.»