Corsie per i ciclisti al via la sperimentazione in Trentino
Con la nuova segnaletica orizzontale si vuole migliorare la convivenza sulle strade tra automezzi e biciclette
Corsie ciclabili, al via la sperimentazione sulla salita da Mezzolombardo Fai della Paganella e nell'alta Val di Cembra.
Lo sancisce la delibera approvata questa mattina dalla Giunta provinciale su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Sul tema si erano già espressi lo stesso presidente Fugatti e l'assessore Francesca Gerosa che hanno incontrato i genitori di Sara Piffer, gli ex ciclisti professionisti Gilberto Simoni, Maurizio Fondriest e Francesco Moser e i comitati per la sicurezza dei ciclisti:
«La Giunta provinciale – ha spiegato il presidente Fugatti – prosegue nel percorso intrapreso per aumentare la sicurezza dei ciclisti sulle strade provinciali.
«Con queste due "corsie ciclabili" a destra della strada otterremo due risultati: da una parte consentiremo ai ciclisti in transito di poter pedalare in sicurezza con una corsia a loro dedicata, dall'altra i conducenti delle autovetture avranno una segnaletica chiara e presteranno una maggiore attenzione.»
I due tratti coinvolti dalla sperimentazione sono l'ascesa a Fai della Paganella dal comune di Mezzolombardo (SS43, SP64) e la strada dell'Alta val di Cembra (SS612).
La corsia ciclabile è pensata per aumentare la sicurezza dei ciclisti attraverso due obiettivi: mantenere alta l'attenzione degli automobilisti nei confronti dei ciclisti in una ben determinata area della carreggiata segnalata con una linea continua o tratteggiata; regolamentare la viabilità ciclistica in uno spazio a destra della strada e scoraggiare situazioni di potenziale pericolo dovuto all'ingombro dello spazio riservato alle autovetture.
I lavori - dell'importo di 40mila euro - saranno effettuati in tempo per il picco della stagione turistica estiva.