Da Confindustria e Comune di Rovereto una risposta unitaria e innovativa all’emergenza casa

Il protocollo prevede che il Comune metta a disposizione alcuni alloggi da destinare ai lavoratori delle imprese associate a Confindustria Trento

Il direttore di Confindustria Roberto Busato,il presidente  Lorenzo Delladio, la sindaca di Rovereto Giulia Robol e il dirigente alla programmazione e finanze Gianni Festi.

Rispondere alle crescenti esigenze di alloggi per i lavoratori delle imprese di Rovereto: è questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto oggi da Confindustria Trento e Comune di Rovereto presso la sede di piazza Podestà.

l protocollo, siglato dalla Sindaca di Rovereto Giulia Robol e dal Presidente di Confindustria Trento Lorenzo Delladio, prevede che il Comune metta a disposizione alcuni alloggi da destinare ai lavoratori delle imprese associate a Confindustria Trento: si parla di alloggi di proprietà del Comune ubicati sul territorio comunale, già idonei ad essere concessi in locazione, o che richiedono piccoli interventi di manutenzione per poter essere abitati.
 
L’operazione sarà di stimolo anche all’iniziativa privata: nell’ambito del protocollo infatti Comune e Confindustria Trento si impegnano a sensibilizzare i cittadini, affinché possano inserire nel circuito eventuali alloggi sfitti di loro proprietà, generando una virtuosa dinamica di incrocio tra domanda e offerta di soluzioni abitative.

Il protocollo è il frutto di un percorso di interlocuzione tra le parti, che hanno riconosciuto nella condivisione una risposta comune a priorità convergenti.

 
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Dichiarazione della sindaca Giulia Robol: 

«La questione abitativa rappresenta oggi una delle principali emergenze sociali, non più limitata alle fasce economicamente più fragili, ma estesa anche a chi ha un lavoro stabile e un reddito fisso. 
«Quelle che un tempo erano condizioni sufficienti per accedere a una casa – un contratto a tempo indeterminato e un’entrata regolare – oggi non bastano più. Il mercato immobiliare è profondamente cambiato: da un lato l’edilizia pubblica agevolata fatica a rispondere in tempi adeguati alla crescente domanda, dall’altro il mercato privato è spesso paralizzato, sia per il fenomeno degli affitti brevi sia per la diffidenza che spinge i proprietari a tenere sfitte le case.  
«In questo scenario, il protocollo che oggi sigliamo tra Comune di Rovereto e Confindustria Trento, rappresenta una risposta concreta, innovativa e sostenibile nel fronteggiare l’emergenza casa per i lavoratori. 
«È un progetto pilota che nasce da un lavoro condiviso e che auspico possa diventare un modello replicabile anche in altri contesti, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. 
«L’obiettivo è garantire condizioni di vita dignitose a chi contribuisce ogni giorno allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio, rendendo Rovereto una città sempre più attrattiva, solidale e inclusiva».

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Dello stesso avviso il Presidente di Confindustria Trento Lorenzo Delladio:

«Trovare soluzioni alla carenza di alloggi su tutti i territori è tra le priorità del mio mandato, l’ho detto fin dal mio insediamento. 
«Recentemente abbiamo realizzato una survey dedicata a tutte le imprese associate ma con uno specifico focus su Rovereto, che potesse misurare questa necessità di alloggi in termini numerici, analizzando il tema sia da un punto di vista puramente quantitativo ma anche dal lato qualitativo. 
«Stiamo lavorando su diversi fronti per attuare, a livello territoriale, le linee strategiche enunciate dal nostro sistema nazionale nell’ambito del piano lanciato a gennaio Soluzioni abitative sostenibili per i lavoratori».
 
Al fine di garantire trasparenza ed equità, l’assegnazione degli alloggi di proprietà del Comune avverrà a seguito della pubblicazione di specifici bandi e avvisi pubblici, nei quali saranno individuati gli alloggi e i destinatari delle assegnazioni, i criteri di selezione e di validità delle graduatorie, e qualsiasi altra clausola inerente i contratti di locazione degli immobili ai soggetti vincitori in ossequio alla normativa vigente.
L’efficacia del protocollo sarà monitorata periodicamente nell’ambito di un tavolo di lavoro permanente composto da rappresentanti del Comune di Rovereto e di Confindustria Trento.
Il protocollo ha valore fino al 31 dicembre 2028, ma potrà essere rinnovato previo accordo tra le parti.