Da Pergine Valsugana al mondo: Robosense punta a rivoluzionare la logistica

L’azienda ha brevettato la tecnologia «SmartFinder» grazie alla quale i veicoli per la logistica a guida autonoma possono operare con precisione

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Nascono in Trentino, e precisamente nel BIC di Trentino Sviluppo a Pergine Valsugana, le tecnologie per muletti «intelligenti» a guida autonoma.
A svilupparle è l’azienda Robosense, ideatrice della tecnologia «SmartFinder».
Questa innovazione permette di rilevare e localizzare automaticamente, con elevata precisione, qualsiasi modello di pallet all’interno, ad esempio, di un grande centro logistico o magazzino industriale.
Ciò favorisce la configurazione di applicazioni prima impossibili, come il carico automatico dei camion o il carico-scarico di materiali a quote fino ad ora irraggiungibili, pari a 17 metri di altezza.
 
Robosense è stata fondata nell'ottobre 2012 come startup dell'Università di Trento ed è nata grazie ad un finanziamento sul Bando Seed Money FESR 1-2011 gestito da Trentino Sviluppo e co-finanziato dalla Provincia autonoma di Trento.
L’azienda lavora nel campo della logistica industriale, dove l’efficienza e la precisione nel trasporto dei materiali rappresentano una sfida costante.
«Uno dei trend di sviluppo del settore – spiega il ceo Mattia Tavernini – sono i robot mobili». Detti anche AMR (Autonomous Mobile Robot) o AGV (Automated Guided Vehicle) «sono progettati per muoversi autonomamente all’interno di magazzini e centri di distribuzione».
 
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Ma come evitare incidenti nella delicata fase di presa del pallet, per esempio una caduta da quote elevate?
Attraverso sistemi di localizzazione del carico avanzati, che permettano loro di compiere operazioni sempre più rapide e senza intervento umano.
Come lo «SmartFinder» brevettato da Robosense.
«Questa tecnologia – continua Matteo Zanetti, socio di Robosense – eleva le capacità dei robot mobili, garantendo livelli di automazione e intelligenza mai raggiunti prima».
 
I muletti a guida autonoma così equipaggiati, infatti, potranno rilevare e localizzare automaticamente, con elevata precisione, qualsiasi modello di pallet o carico generico, ma anche caricare un camion o eseguire le operazioni di carico/scarico di materiali a quote finora irraggiungibili, ovvero fino a 17 metri d’altezza.
«Ciò non significa – concludono Tavernini e Zanetti – che i muletti equipaggiati con lo SmartFinder andranno a sostituire i lavoratori della logistica.
«Piuttosto, li aiuteranno a svolgere le mansioni usuranti o pericolose dal punto di vista della sicurezza, aprendo la strada a sistemi di logistica avanzata con stoccaggio ad alta densità, capaci di ottimizzare gli spazi nei magazzini.»
 
Ad oggi, Robosense ha già installato oltre 1.000 SmartFinder in tutto il mondo, grazie anche alla collaborazione con Balyo SA, azienda francese leader nella robotica mobile per la logistica industriale e partner di Linde per l’automazione dei loro veicoli.
L’innovativa tecnologia verrà presentata ufficialmente alla fiera internazionale di intralogistica IPACK-IMA in programma a Milano dal 27 al 30 maggio prossimo, dove Robosense sarà presente con stand e dimostrazioni dedicate.

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