Depositate le motivazioni della sentenza Tateo e Mereu

L’ex primario e la sua vice «erano autoritari ma non ci sono stati maltrattamenti»

Depositate le motivazioni della sentenza che aveva assolto l’ex primario di ginecologia Saverio Tateo e della sua vice Liliana Mereu.
In 175 pagine il giudice Tamburrino spiega che l’ambiente di lavoro era diretto da Tateo e Mereu con fare autoritario, ma non è emerso nessun maltrattamento.
L’esposto era stato depositato da 21 tra infermieri, ostetriche e medici dell'unità operativa, di cui 10 si erano costituiti parte civile.