Educare all'Autonomia: laboratori, incontri pubblici e iniziative
Il 5 dicembre prossimo ricorrono 52 anni dall'entrata in vigore del Secondo Statuto
Il 5
dicembre ricorre l’anniversario dell’entrata in vigore del «Secondo
Statuto d’Autonomia» del 1972, con la nascita delle Province autonome di
Trento e di Bolzano come le conosciamo oggi.
Con la riforma dello
statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige del 1948, approvata
dal Parlamento nel 1971, cominciò un’intensa fase di acquisizione di
nuove competenze che ha permesso alla Provincia autonoma di Trento,
entro il quadro dell’autonomia regionale speciale, di legiferare e di
dotarsi di strumenti per amministrare sempre più ambiti della vita
pubblica provinciale.
A cinquantadue anni dalla data che segna
una tappa fondamentale nel cammino storico e istituzionale della nostra
Autonomia, la Provincia autonoma di Trento ha scelto questa giornata per
promuovere una serie di attività formative, incontri e occasioni di
divulgazione e promozione della cultura dell’Autonomia.
Le iniziative
sono state presentate oggi dall'assessore alle politiche per la casa,
patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone
Marchiori e dalla vicepresidente e assessore alla cultura Francesca
Gerosa, assieme al presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Presente
il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe
Ferrandi.
«La nostra ambizione è trasformare il Trentino in un
luogo di incontro, riflessione e proposta, non solo per le autonomie
nazionali, ma anche per quelle internazionali, – ha detto Fugatti. – Ci
impegniamo a coinvolgere tutti i territori, compresi quelli più distanti
dal capoluogo, per rafforzare una consapevolezza diffusa sul valore
dell’autogoverno.
«Questo patrimonio, che rappresenta un pilastro
della nostra identità, non deve mai essere dato per scontato, nemmeno
nella nostra terra.»
«Una proposta che mostra come le politiche
sviluppate in modo trasversale tra assessorati riescano a calarsi nel
concreto nella realtà della nostra comunità, – ha sottolineato Gerosa. –
Vogliamo rafforzare le iniziative dedicate ai giovani e alle scuole,
per far sì che l’Autonomia non sia percepita come un concetto astratto.
«Con
il mondo della scuola possiamo raggiungere tutti i nostri giovani,
valorizzando il concetto di autonomia che vuol dire in primo luogo
responsabilità: un elemento fondamentale per la crescita di ciascuno.
«Voglio
ringraziare tutti i Dirigenti scolastici e i docenti che sull’autonomia
già tanto fanno nelle loro scuole. Vogliamo essere al loro fianco e
supportarli anche in questi percorsi.»
«Desideriamo continuare a
promuovere gli aspetti più positivi dell’Autonomia, non solo come
modello di autogoverno, ma anche come strumento di crescita sociale,
culturale e legislativa.
«La ricorrenza del 5 settembre resta
comunque un momento istituzionale centrale. L'obiettivo è renderla
concreta e visibile nella quotidianità, attraverso progetti che ne
mostrino il valore e l’importanza per il nostro futuro», – ha commentato
Marchiori.