Giovedì 26 giugno 2025, San Vigilio di Trento
Patrono del Trentino e dell'Alto Adige, Vigilio fu colui che maggiormente operò, con successo, per la conversione al cristianesimo delle popolazioni trentine

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Nato a Trento da una famiglia romana, vissuta nell'Urbe a sufficienza per acquistare i diritti della cittadinanza, fu mandato a studiare ad Atene. Ritornato a Trento fu consacrato vescovo in età così precoce da risultare inusuale anche per quei tempi.
Costruì una chiesa che dedicò ai SS. Gervasio e Protasio (19 giu.), ricevendo da S. Ambrogio le reliquie.
È tuttora conservata una lettera di Ambrogio, metropolita della regione dove il vescovo di Milano invita quello di Trento a opporsi all'usura, a scoraggiare i matrimoni tra cristiani e pagani, a dare ospitalità agli stranieri, specialmente ai pellegrini.
Nelle vallate trentine e dell'Alto Adige c'erano ancora molti pagani cui Vigilio predicava di persona.
Ambrogio gli mandò in aiuto tre missionari — Sisinnio, Martirio e Alessandro — che pure subirono il martirio nel 395.