Hypermeteo scelta dall’ONU per monitoraggio climatico
I sistemi sviluppati dall’azienda insediata in Progetto Manifattura sono stati inseriti dalle Nazioni Unite tra gli strumenti utili per il «risk assessment» climatico
Il tean.
Hypermeteo festeggia un traguardo prestigioso. Dal 2022 insediata a Rovereto in Progetto Manifattura, l’hub della sostenibilità di Trentino Sviluppo, l’azienda lavora nello sviluppo di tecnologie ed algoritmi di analisi e integrazione dei dati meteo-climatici.
Uno di questi sistemi, il «Climate Sentinel Scenario», è stato inserito dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente nel database degli strumenti utili alle istituzioni finanziarie di tutto il mondo per fare assessment di medio e lungo termine sugli impatti del cambiamento climatico.
La «dashboard degli strumenti per la sostenibilità dei rischi» è stata lanciata nel giugno del 2023 nell’ambito del gruppo di lavoro che – all’interno del Programma della Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) – si occupa di assessment del rischio. Da allora, viene aggiornata su base trimestrale. Si tratta di un database aperto, pensato per aiutare le istituzioni finanziarie di tutto il mondo a orientarsi nel panorama degli strumenti di previsione dei rischi ambientali, sociali e da inquinamento legati al cambiamento climatico. Al suo interno ci sono oltre 100 strumenti utili in tal senso, completi di guida all’utilizzo e casi studio.
Tra questi, in occasione dell’ultimo aggiornamento della dashboard, è stata inserita anche la suite di servizi «Climate Sentinel Scenario» di Hypermeteo che, analizzando con grande accuratezza e rappresentatività i rischi attuali ed elaborando proiezioni climatiche future, consente di prevedere l’impatto dei cambiamenti climatici su aree e settori specifici, contribuendo a mitigare i rischi legati all’aumento degli eventi meteorologici estremi e proteggere le attività economiche. Questa visione di medio-lungo periodo guida, ad esempio, le politiche e gli investimenti strategici in diversi settori industriali: dalle assicurazioni all’energia, dalla finanza all’agricoltura.
Il CEO e cofondatore di Hypermeteo Francesco Dell’Orco commenta: «Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte della “cassetta degli attrezzi” del rischio climatico promossa dalle Nazioni Unite. Questo risultato premia la qualità del nostro lavoro, e allo stesso tempo ci segnala quanto l’emergenza climatica richieda lo sviluppo di scenari con un elevato livello di rappresentatività. Le attività industriali, che hanno una ricaduta, a catena, su diverse filiere e sull’intero tessuto delle piccole e medie imprese, hanno infatti bisogno di un supporto concreto nella valutazione dei rischi, nelle attività di definizione e monitoraggio delle policy ESG e nella pianificazione degli investimenti, per condurre le loro strategie verso scelte più efficienti e sostenibili».