I vini di Andrea Bocelli alla conquista della California – Di Giuseppe Casagrande
Nella Napa Valley presenterà anche un'edizione limitata del Cabernet Sauvignon 2023 «Sentinel Ridge Estate» in formato magnum, autografato dal cantante

Il Cabernet Sauvignon Sentinel Ridge Estate Andrea Bocelli 2023 in formato magnum, autografato dal cantante.
Musica d'autore, concerti, cene vip, grandi vini: dalla Toscana alla California all'insegna del Made in Italy. Andrea Bocelli, il mitico tenore toscano, nei prossimi giorni porterà in California le etichette della cantina Bocelli 1831. L'occasione è un evento esclusivo di cui a giorni parlano stampa, televisioni e media americani.
Dai primi anni dell'Ottocento la famiglia Bocelli produce vini nella tenuta di Lajatico in Toscana. Lajatico, località in provincia di Pisa, a due passi da Volterra, è diventata famosa in Italia e nel mondo per il Teatro del Silenzio, un anfiteatro all'aperto ideato da Andrea Bocelli e sede di numerosi concerti.
Andrea Bocelli con il Prosecco di famiglia distribuito nel mondo da Zonin.
Il «Bocelli's Weekend in Napa»: concerti, cene vip e un'asta di beneficenza
Dal 2011 la famiglia Bocelli ha deciso di ampliare la propria produzione, stringendo partnership con altri produttori per gestire vigneti e produzioni in altre aree geografiche di eccellenza enologica e non solo in Italia, ad esempio negli Stati Uniti, nella californiana Napa Valley. In questo contesto s'inserisce l'evento «Bocelli's Weekend in Napa» (20-22 giugno) che prevede concerti privati, una cena vip, un’asta di beneficenza e la preziosa edizione limitata di un nuovo vino, «Andrea Bocelli 2023 Sentinel Ridge Estate Cabernet Sauvignon», in formato magnum e autografato dal cantante.
Il Bianco Toscana della cantina di famiglia Bocelli 1831.
I vini del tenore saranno abbinati ad alcuni piatti tipici californiani
Il tenore farà il suo debutto a Napa con un lungo weekend alla Charles Krug Winery: qui si partirà con una cena vip, alla presenza di Andrea Bocelli e di sua moglie Veronica Berti. I vini del cantante saranno abbinati a piatti tipici californiani, seguirà un’asta di beneficienza per raccogliere fondi destinati alla «Andrea Bocelli Foundation», voluta dal tenore per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale.
Nel weekend si terranno anche due concerti di Bocelli insieme all’Oakland Symphony. Nella cantina Charles Krug Winery verrà allestito anche un lussuoso «Bocelli Village», con stand gastronomici che presenteranno il meglio della cucina tradizionale italiana e della Napa Valley, oltre a degustazioni di vini di altri produttori californiani.
Andrea Bocelli con la moglie Veronica Berti a Forte dei Marmi, al tramonto.
Il «Sentinel Ridge Estate Cabernet Sauvignon» dell'enologo Russell Bevan
I biglietti d’ingresso partono da 200 dollari, mentre per chi desidera partecipare alla cena charity e all’asta si parte da 3.000 dollari a persona. Per l'evento nella Napa valley Bocelli presenterà un nuovo vino in esclusiva: il «Sentinel Ridge Estate Cabernet Sauvignon 2023 Andrea Bocelli», creato dal famoso enologo californiano Russell Bevan. Solo bottiglie in formato magnum, autografate dal cantante.
La gamma Bocelli1831 comprende tre referenze: il Prosecco, l'Igt Toscana Bianco e l'Igt Toscana Rosso, prodotte e distribuite in Italia e all’estero da Zonin1821.
Rappresentano l’espressione delle radici della famiglia Bocelli e di quella visione, iniziata nel 1831 e tramandata nelle generazioni successive, quando la famiglia cominciò a produrre vini nella propria tenuta in Toscana.
Lo chef Mirko Caldino del ristorante Alpemare, Forte dei Marmi, di proprietà della famiglia Bocelli.
L'altro gioiello di Andrea Bocelli: lo stabilimento balneare di Forte dei Marmi
Andrea Bocelli e la moglie Veronica Berti sono altresì i numi tutelari di un altro gioiello: lo stabilimento balneare Alpemare a Forte dei Marmi, in Versilia. Struttura che anche quest'anno ha conquistato l'Oscar di «Best Beach Italia» per il 2025.
Un indirizzo esclusivo, frequentato da celebrities e contraddistinto da un lusso raffinato e discreto, tra cabine vintage, tende di design, grandi piatti - firmati dallo chef Mirko Caldino - e una ricchissima wine list.
All'Alpemare del Forte, in una dimensione di lusso raffinato ma discreto, con cabine dipinte in azzurro Tiffany, tende di design e servizi esclusivi, si può pranzare o cenare sulla spiaggia per un’esperienza «pieds dans l’eau», ordinando i piatti del talentuoso chef Mirko Caldino (il direttore di Alpemare è Fabio Giannotti e il sommelier Stefano Giannotti), tutti rigorosamente preparati con materie prime freschissime (ovviamente pesce al primo posto) e del territorio, ed una lista vini ampia e preziosa, che spazia dal Nord al Sud del BelPaese.
Una delle sfiziose proposte dello chef Mirko Caldino, Forte dei Marmi (Versilia).
Quel «buen retiro» esclusivo in Versilia frequentato da vip e celebrities
Con 120 tende e due ristoranti - Alpemare e Marecalmo - lo stabilimento rappresenta un «buen retiro» ideale in Versilia, località-icona dell’estate italiana - per molti vip e celebrities che non amano apparire e che qui trovano privacy e servizi di altissimo livello, ma anche per grandi brand del lusso che lo scelgono per i loro eventi privati.
Un luogo cosmopolita, ma al tempo stesso fortemente versiliese. Soggiornarvi, anche solo per un giorno, è un’esperienza esclusiva che WineNews, con il direttore Alessandro Regoli, ha vissuto, in questi giorni, in prima persona, in cui erano presenti, oltre allo stesso Andrea Bocelli, anche nomi famosi della musica, del cinema e del vino.
Ricordiamo che la Guida ai migliori Beach Club d’Italia, curata da Andrea Guolo e Tiziana Di Masi, è la prima dedicata al mondo degli stabilimenti balneari. Quest'anno ha assegnate il primo titolo assoluto, ex aequo, ad Alpemare di Forte dei Marmi e al Lido Villeggiatura di Taormina, il beach club del Belmond Villa Sant’Andrea.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]
Le cabine dipinte in azzurro Tiffany dello stabilimento balneare Alpemare di Andrea Bocelli.