«Il Selvatico che cura» un proposta del METS

Domenica 11 maggio 2025 al Museo etnografico trentino San Michele

>
Quando si possono raccogliere le piante officinali? Qual è il loro periodo balsamico? Come si possono utilizzare e trasformare?
Domenica 11 maggio 2025 i Servizi educativi del METS – Museo etnografico trentino San Michele propongono «Il Selvatico che cura» per vivere un’esperienza immersiva alla scoperta delle piante officinali alimurgiche, custodi silenziose di innumerevoli proprietà e che spesso crescono spontanee vicino a noi, senza che mai ce ne fossimo accorti.
 
Con la guida del dottor Andrea Cont, farmacista e appassionato di fitoterapia, e del divulgatore naturalistico Stefano Delugan si intraprenderà un viaggio per scoprire da vicino il mondo delle erbe selvatiche. Si imparerà a riconoscerle, a distinguerle, a comprenderne le proprietà terapeutiche, gli usi tradizionali e i possibili rischi a cui si può andare incontro quando non si conoscono bene.

immagine_01.JPG
 
Un’occasione preziosa per esplorare il confine sottile tra tradizione popolare e scienza medica, tra antico sapere e scienza moderna, approfondendo temi come la raccolta, il periodo balsamico, i possibili utilizzi e le trasformazioni, le proprietà benefiche e le possibili tossicità delle piante incontrate. Un dialogo vivo tra scienza e tradizione, arricchito da curiosità botaniche e saperi tramandati nel tempo.
 
La mattinata include, inoltre, una visita guidata a «Naturalmente selvatico» – sezione della mostra «Selvatico sarai tu!» – che indaga il rapporto fra uomo e natura come fonte di sostentamento e cura. Si concluderà, infine, con un approfondimento dedicato all’orto ospitato all’interno della corte del Museo: un luogo dove le piante spontanee incontrano quelle addomesticate, in un dialogo tra natura e cultura, tra passato e presente.

immagine_02.JPG
 
L’attività si svolgerà anche in caso di maltempo.
Costo di partecipazione: 10 €
Posti limitati, prenotazione obbligatoria entro venerdì 9 maggio.

locandina.png