In sella per promuovere la salute e le vaccinazioni

In occasione della 16a tappa del Giro d’Italia una giornata tra sport, benessere e medicina organizzata da Apss e dall’associazione sportiva dilettantistica VaccinarSì

Sotto una pioggia battente, ma con spirito inarrestabile, questa mattina ha preso il via da Trento una speciale pedalata per la salute che ha ripercorso alcuni chilometri della 16ª tappa del Giro d'Italia 2025 con destinazione San Valentino di Brentonico.
L'iniziativa, promossa da Asd VaccinarSì, l’associazione che da anni si dedica alla diffusione di informazioni corrette su prevenzione e vaccinazioni, in collaborazione con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, ha unito la passione per il ciclismo all'impegno sulla prevenzione vaccinale e sulla promozione di sani stili di vita.
 
Presenti alla partenza, davanti alla sede Apss in via Degasperi, oltre a membri dell’associazione VaccinarSì e dipendenti Apss, il direttore generale Apss Antonio Ferro e il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige Josef Widmann.
A dare avvio alla pedalata, nonostante le condizioni meteo avverse, è stato l'assessore alla salute della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, a testimonianza del supporto istituzionale all'evento.
 
«Ho accettato volentieri l’invito a essere qui oggi – ha dichiarato l'assessore Tonina – per unirmi agli sportivi che, in occasione della tappa del Giro d'Italia che arriverà a San Valentino, vogliono portare il messaggio dell’importanza della prevenzione attraverso vaccinazioni e sani stili di vita.
«Dobbiamo essere tutti convinti dell’importanza delle vaccinazioni, ce lo ricorda in modo particolare il periodo del Covid, dal quale siamo riusciti a uscire anche grazie a questo importante strumento di prevenzione. L’iniziativa di oggi si allinea perfettamente con la nostra visione di un Trentino attivo e sano, dove prevenzione e stili di vita salutari sono fondamentali per il benessere della nostra comunità.»
 
Il gruppo di ciclisti ha affrontato i 47 chilometri che portano all'arrivo di tappa per poi proseguire verso Avio e rientrare a Trento dopo 110 chilometri e oltre 1.600 metri di dislivello.
L'arrivo a San Valentino di Brentonico ha rappresentato un momento di condivisione e soddisfazione, non solo per il traguardo sportivo raggiunto, ma soprattutto per il messaggio di salute e prevenzione veicolato sulle strade del grande ciclismo.
 
«L'evento – ha affermato Antonio Ferro – rientra nelle iniziative Apss volte a promuovere la salute nella comunità, incoraggiando l'attività fisica come strumento di benessere e rafforzando la consapevolezza sui benefici della prevenzione.
«La partecipazione congiunta di figure di rilievo delle istituzioni sanitarie trentine e altoatesine evidenzia una visione comune sulla necessità di investire in campagne di sensibilizzazione su corretti stili di vita e prevenzione, di cui le vaccinazioni sono il fondamento, in modo da diffondere informazioni corrette ai cittadini e combattere le fake news.»