Indagini su infiltrazioni mafiose: totale estraneità del Gruppo Mezzacorona

In un comunicato la società precisa la totale estraneità del Gruppo a collegamenti e attività mafiose in Sicilia

Come c’era da aspettarsi, il Gruppo Mezzacorona - che ha effettivamente ricevuto la visita di reparti della Guardia di Finanza per verificare che tutto fosse in regola su possibili infiltrazioni mafiose - ha emesso un comunicato stampa per precisare di essere assolutamente estranea a qualsiasi collegamento con attività mafiose in Sicilia

Nel nostro servizio pubblicato in tarda mattinata di oggi abbiamo riportato esclusivamente il comunicato inviato alle redazioni dalla Guardia di Finanza (vedi).

Siamo lieti di poter pubblicare il comunicato che segue.

In merito alle notizie divulgate dai mezzi di informazione riguardo ad una indagine della Guardia di Finanza su un presunto coinvolgimento del Gruppo Mezzacorona in fatti illeciti e associazioni mafiose in Sicilia, il Gruppo Mezzacorona respinge con forza tali addebiti e precisa quanto segue:
 
- la totale estraneità del Gruppo Mezzacorona a collegamenti e attività mafiose in Sicilia;
- il Gruppo Mezzacorona ha sempre agito correttamente e seriamente nel proprio impegno imprenditoriale a tutela dei propri soci, azionisti e collaboratori;
- il Gruppo ha ricevuto unicamente una richiesta da parte della Guardia di Finanza di documentazione rispetto alle proprie attività in Sicilia;
- nessuna persona del Gruppo Mezzacorona risulta indagata;
- l’azienda ha dato la massima disponibilità e la totale collaborazione all’indagine conoscitiva, riponendo piena fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria.
 
Qualsiasi altra illazione o speculazione è assolutamente falsa e il Gruppo Mezzacorona diffida chiunque a pubblicare o divulgare notizie non corrispondenti al vero, con la più ampia riserva di tutela della propria immagine e reputazione nelle sedi giudiziarie competenti.
 
Il Presidente del
Gruppo Mezzacorona
Dott. Luca Rigotti