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Fugatti: «Ringrazio i Trentini per la fiducia accordatami»

Il neoeletto Governatore del Trentino si sente investito di una grande responsabilità

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I Trentini si sono espressi con chiarezza: il nuovo governatore è Maurizio Fugatti con una percentuale che non lascia dubbi: 46,73%. Fugatti era sostenuto dal suo partito e da altre otto formazioni politiche.
Giorgio Tonini, sostenuto da PD, Futura e UPT, ha ottenuto il 25,40%.
Ugo Rossi, da solo, ha ottenuto il 12,42%.
 
Questi risultati erano ampiamente attesi dagli osservatori. Analizzandoli a posteriori, possiamo formulare delle ipotesi.
Anche se con i Se e con i Ma non si fa la storia, vediamo cosa sarebbe successo se il PD e l’UDC non avessero voluto abbandonare il PATT.
Se Rossi ha ottenuto il 12,42% dei voti e Tonini il 25, 37%, nell’insieme avrebbero raggiunto la percentuale del 37,78%.
Per battere la coalizione di Fugatti dunque sarebbero mancati quasi 9 punti percentuali. Superarlo sarebbe stato difficile ma non impossibile, perché è stata soprattutto l’uscita del PD dalla coalizione a sconcertare gli elettori. In sei mesi non c’era il tempo né di adire a nuove primarie, né a spiegare ai cittadini il rovesciamento di fronte comune. E poi, come si legge dai risultati, a essere in crisi erano il PD e l’UPT. L’afflato più importante, ma insufficiente, è arrivato da Futura di Paolo Ghezzi.
 
Quindi confermiamo la nostra opinione espressa lo scorso 17 agosto: quando il PD ha detto NO al Rossi Bis, avevamo scritto «Il PD consegna il Trentino alla Lega» (vedi).
Oggi il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha espresso la stessa nostra opinione.
Per contro, Paolo Ghezzi ha ripetuto anche oggi la sua convinzione che la colpa è stata di Rossi che non ha voluto seguire il progetto del PD.
Rossi secondo noi è stato coerente. Pur sapendo che da solo anche lui non avrebbe potuto raggiungere la meta, ha voluto mantenere intatta la propria linea. Ora gli si apriranno altre opportunità, sia pur fuori dalla coalizione del centrodestra.
 
Rossi, appena conosciuti i risultati, ha telefonato a Maurizio Fugatti per fargli i complimenti e gli auguri di buon lavoro.
Tra le belle cose che lascia in eredità a Fugatti, Rossi ha ricordato che a fine novembre potrà firmare la convenzione tra lo Stato per il rinnovo della concessione dell’Autostrada A22.
Franco Panizza, segretario politico del PATT, ha ringraziato gli elettori per la fiducia concessa in questi anni e per aver confermato il proprio voto anche in questo momento di grandi cambiamenti epocali.
 
Giorgio Tonini, nel corso della conferenza stampa tenuta alla sede del PD, ha annunciato che in termini di autonomia l'opposzione sarà intransigente, mentre sugli altri temi sarà costruttivo, valutando di volta in volta.
Stesso atteggiamento tenuto dal presidente uscente Ugo Rossi, che mette in testa a tutte le priorità la preziosda autonomia.
 
La Lega, da parte sua, ha mantenuto gli stessi notevoli risultati che aveva ottenuto alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Il che dimostra che, messo alla prova di governo, il partito ha retto nell’opinione pubblica della gente.
Cosa che non è accaduta ai 5 Stelle, vuoi per le infelici battute fatte da Fraccaro sul Tunnel del Brennero (da fermare) pochi giorni prima delle elezioni, vuoi per le risultanze dell’azione di governo svolta insieme con la Lega.
Il tutto farebbe dunque pensare che, nel caso di un voto nazionale anticipato, la Lega reggerebbe, gli altri partiti no.
 
Fugatti non ha voluto sbilanciarsi sulla formazione della nuova giunta. Dovrà fare i conti con tutti i partiti che l’hanno sostenuto e, dato che parte da zero, dovrà ponderare attentamente i rapporti di forza.
Il potere che la legge conferisce al Governatore del Trentino, gli consente di fare quello che vuole. Il che non è consolante, perché dopo anni di opposizione si troverà sbilanciato.
Siamo tuttavia certi che gestirà il potere con il buonsenso. E la struttura lo supporterà con la grande professionalità che ha raggiunto negli ultimi anni.
Oggi alla grande festa tenuta in Piazza Battisti, dove ha la sede la Lega, gli abbiamo chiesto di formulare una battuta per il nostro giornale. Eccola.
«Ringrazio i Trentini per la fiducia che mi hanno accordato.»

GdM


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