La singolare sentenza della Cassazione sul caso della Diciotti
Il governo è stato condannato a pagare i danni generati dal disagio sopportato dagli immigrati trattenuti per 10 giorni sulla nave
Francamente non sappiamo cosa dire sulla sentenza per cui lo Stato deve pagare i danni subiti dagli immigrati trattenuti sulla nave Diciotti dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini quando faceva parte del Governo Conte Uno.
Sotto l’aspetto penale, Salvini era stato assolto. Dal punto di vista civile invece la causa è andata avanti e ha portato alla condanna dei oggi.
Secondo la Corte di Cassazione, dato che il diritto marittimo italiano prevede che lo sbarco di eventuali naufraghi debba avvenire nel più breve tempo possibile, gli eritrei non potevano essere trattenuti a bordo per una decina di giorni.
Nulla da eccepire sul diritto marittimo. Ma ricordiamo benissimo che Malta Aveva rifiutato di soccorrere i 180 immigrati a bordo di un’imbarcazione a rischio di affondamento nelle acque di competenza maltese.
È ben vero che Malta non ha firmato alcune convenzioni internazionali che l’avrebbero obbligata a soccorrere quelle persone, per cui è dovuta intervenire una nave della Guardia costiera italiana.
Ma che ora sia l’Italia a essere condannata a risarcire i danni creati dal disagio generato agli immigrati trattenuti a bordo in attesa di una loro destinazione ci pare una grossolana ingiustizia.
Ovviamente le sentenze vanno eseguite, però possono essere criticate. E l’idea che i cittadini italiani debbano pagare i danni generati a delle persone che sono giunte in Italia irregolarmente e fortunosamente ci colpisce profondamente.
Non è solo una questione di principio, ma è anche un errore strategico.
Anzitutto i cittadini italiani – giusto o sbagliato che sia – sopportano sempre meno gli immigrati e recepiscono queste decisioni come contrari all'attuale spirito nazionale.
Ma soprattutto, con tutte queste sentenze a favore degli immigrati, l’Italia diventa il paese ideale per chiunque voglia venire nel nostro paese.
Inoltre, i commenti di sinistra che sostengono le iniziative giudiziarie contro il governo in tema di immigrazione possono certamente alimentare la volontà popolare a spostarsi a destra.
Infine, quel che è peggio, molti ci domandano a cosa serva votare se poi decidono i giudici.
GdM