La storia dello statista è sempre attuale, anche in aula

L'anno scolastico 2024/25 della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi

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1.000 classi, 1.800 insegnanti, 23.000 studenti coinvolti nei progetti di educazione civica e alla cittadinanza proposti dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi alle scuole di ogni ordine e grado. I numeri dell’anno scolastico 2024/25 confermano De Gasperi come una figura fondamentale per ragionare, fin da piccoli, sulla società in cui vogliamo vivere.
 
 De Gasperi e l’educazione civica  

La vita di Alcide De Gasperi è perfetta per affrontare diversi temi e materie nei programmi scolastici. 
La sua vita tra l’impero multiculturale asburgico, l’Italia fascista e poi l’Italia democratica è una carrellata sulla storia tra Otto e Novecento utile per capire le radici della società in cui viviamo. 
L’essere stato il Presidente del Consiglio negli anni della ricostruzione dopo la Seconda guerra mondiale e tra i firmatari della Costituzione permette di affrontare il testo base della Repubblica italiana e soprattutto l’attualità dei suoi valori. 
Alcide De Gasperi tra i Padri Fondatori dell’Europa unita permette di capire l’evoluzione del progetto europeo dai primi passi nel 1951 a oggi, un periodo in cui il «cantiere Europa» ha dovuto affrontare sfide continue. 
Infine, lo statista come firmatario dell’accordo con il ministro austriaco Karl Gruber il 5 settembre 1946 alla base dell’Autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol diventa testimone di cosa possiamo fare per il bene della nostra comunità, nella convivenza e nel rispetto delle differenze. 
Da qualunque prospettiva lo si guardi, la vita e gli insegnamenti di De Gasperi si trasformano in una bussola per trasmettere alle nuove generazioni, dai bambini più piccoli ai giovani adulti, i valori della cultura democratica e della cittadinanza attiva.

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 L’offerta didattica e i progetti  

1.000 classi, 1.800 insegnanti, 23.000 studenti. Persone divise tra chi viene in visita a Pieve Tesino per i musei e gli spazi espositivi e chi invece richiede l’intervento in classe, tra lezioni interattive e laboratori adatti a tutte le età sui temi degasperiani. 
Questi dati sono frutto sia di un’offerta didattica varia e dinamica a cui le scuole possono attingere sia di specifiche progettualità attivate su richiesta di alcuni Istituti scolastici. 
I formatori e le formatrici della Fondazione affrontano moduli storici, di educazione alla cittadinanza, sull’Unione europea, sull’Autonomia trentina che approfondiscono e si integrano ai programmi di educazione civica.
Le progettualità avviate sono cinque e si sviluppano tra la città di Trento e la Valsugana, sulle tracce del percorso vissuto da Alcide De Gasperi.
 
Per le scuole primarie c’è Pionieri: la sfida di essere cittadini: un percorso di educazione alla cittadinanza rivolto ai più piccoli, nello specifico agli Istituti di Borgo Valsugana e Strigno e Tesino.
Facciamo democrazia è un proseguimento delle basi gettate da Pionieri. 
Si rivolge alle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo di Strigno e Tesino e vuole consolidare la bellezza dell’essere cittadini democratici nei luoghi che hanno visto De Gasperi muovere i primi passi.
Stra.Bene-Cittadinanza europea è un progetto di rete nato dalla collaborazione tra la Fondazione, l'Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento e gli Istituti comprensivi di Trento e si rivolge a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado della città. 
La Fondazione cura l’anima europea del progetto, portando nelle classi la storia di come è nata l’Unione europea e un laboratorio per comprendere come si approva una legge.
 
In viaggio con Alcide. 

Tra passato e presente è invece un approfondimento di Stra.Bene. Coinvolge le classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Trento 6 e approfondisce tutto il pacchetto di educazione civica e alla cittadinanza della Fondazione, con l’aggiunta di un modulo sul giornalismo come strumento di democrazia.
Infine Reagenti, iniziativa promossa dall’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento assieme alle scuole cittadine secondarie di secondo grado, stimola la partecipazione attiva di chi ha appena iniziato o inizierà a votare. 
Quest’anno la novità è stata l’introduzione di un modulo dedicato all’Europa che ha riscosso molte adesioni, segno di un interesse vivo per questi temi.
 
 Da Pieve Tesino a tutto il territorio  

I progetti e gli interventi didattici hanno portato la Fondazione a lavorare nella città di Trento e praticamente in tutto il territorio trentino: Valsugana e Tesino, Val di Non, Rovereto e Vallagarina, Valle dei Laghi, Val di Fiemme, Val di Fassa, Altopiano della Vigolana. Fino ad arrivare ad alcuni Istituti scolastici in Veneto e in Alto Adige/Südtirol.
Il Museo Casa De Gasperi, inoltre, è riconosciuto come «Luogo dell’Autonomia» dal Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, con cui prosegue la collaborazione nell’ambito delle attività didattiche di «Conosciamo Autonomia» che il Consiglio propone alle scuole trentine. 
Un’altra importante collaborazione è ormai consolidata con la Federazione Trentina della Cooperazione per il modulo Fare comunità, che unisce i temi cooperativi all’Autonomia, alla scoperta dell’anima economica e politica del Trentino. 
Infine, da quest’anno è stato proposto un modulo ambientale progettato assieme ad Arte Sella per ragionare sulle connessioni tra arte, salvaguardia dell’ambiente e Costituzione italiana.

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