Luke Plapp vince l'ottava tappa del Giro d’Italia
Diego Ulissi è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale

Foto LaPresse.
Luke Plapp (Team Jayco AlUla) ha vinto l'ottava tappa del Giro d'Italia 108, la Giulianova-Castelraimondo di 197 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike) e Diego Ulissi (XDS Astana Team).
Diego Ulissi (XDS Astana Team) è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Ordine d'arrivo
1 - Luke Plapp (Team Jayco AlUla) - 197km in 4h44'20", media di 41.571 km/h
2 - Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike) a 38"
3 - Diego Ulissi (XDS Astana Team) s.t.
Classifica generale
1 - Diego Ulissi (XDS Astana Team)
2 - Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) a 12"
3 - Primož Roglič (Red Bull - Bora - Hansgrohe) a 17"
Le maglie ufficiali
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN, Intimissimi Uomo, Diego Ulissi (XDS Astana Team)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Conad - Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG)
Dichiarazioni a caldo
Il vincitore di tappa Luke Plapp.
«È pazzesco. A dire la verità, faccio ancora fatica a crederci. Sento che è stato un lungo percorso: avevo puntato sull’estate australiana, ma non ero riuscito a ottenere risultati in Europa. Al Giro, l’anno scorso, ci sono andato così vicino tante volte.
«Riuscirci oggi è davvero speciale. Erano settimane che avevamo segnato questa tappa. Stamattina, sul pullman, eravamo molto carichi.
«La lotta per andare in fuga è stata incredibilmente dura e poi, una volta davanti, ho deciso di andare via da solo a 45 km dall’arrivo, perché sapevo che non avrei potuto battere nessuno di loro in volata.
«Il primo a muoversi ha sempre un vantaggio, e ho pensato: “provo a giocarmela”.
«Dalle Olimpiadi dell’anno scorso all’intervento al polso a febbraio, fino alla caduta nella prima cronometro del Giro… Questa vittoria ripaga tutti gli sforzi per tornare dopo tutte queste difficoltà.»
La Maglia Rosa Diego Ulissi.
«Di norma non sono una persona che si emoziona troppo. Però quando ho visto la Maglia Rosa, e ho ripensato a tutta la mia carriera, mi sono commosso.
«È la realizzazione del sogno che avevo fin da quando ero ragazzino. Non è banale essere ad alti livelli a quasi 36 anni, ma credo di aver sempre dimostrato di essere competitivo, anche l'anno scorso.
«La parte più bella sono stati gli ultimi km. Non funzionava la radiolina, o forse i Direttori Sportivi hanno scelto di non dirmi i distacchi per non farmi deconcentrare.
«Sentivo però la gente per le strade che mi incitava a spingere perché potevo vestire la Maglia Rosa.
«Non so quanti giorni rimarrò leader, però so che ho faticato tanto per indossarla e che la onorerò fino a quando potrò. Inoltre sarà bellissimo pedalare sulle strade della mia Toscana con questo simbolo addosso.»