Momento storico per il teatro amatoriale trentino
Dopo trent’anni di appassionato impegno, Gino Tarter lascia la presidenza della Co.F.As.
I rappresentanti delle Compagnie teatrali amatoriali associate sono stati chiamati oggi al voto per l’approvazione del bilancio sociale e per rinnovo del Consiglio direttivo: fra i candidati non figurava il presidente uscente Gino Tarter che ha comunicato di non intendere proseguire nell’impegno.
L’Assemblea ne ha quindi decretato, per acclamazione, la sua nomina a Presidente Onorario.
Si è tenuta oggi a Vattaro presso il Teatro Comunale la 79ª Assemblea generale della Co.F.As., l’Associazione di Promozione Sociale che raggruppa 99 compagnie amatoriali del Trentino (di cui una con contratto di collaborazione), alle quali si aggiungono, con contratto di collaborazione, 9 filodrammatiche attive nelle province limitrofe di Bolzano e Belluno.
In apertura dei lavori, coordinati dal vicepresidente Michele Tabarelli de Fatis, ha svolto la propria relazione il presidente uscente, Gino Tarter, che ha aperto il suo intervento sottolineato che «L’appuntamento assembleare ci offre l’occasione per ritrovarci tutti assieme in presenza, per comunicare fra di noi, ragionare, discutere, progettare, intrecciare rapporti, socializzare.
«È mia convinzione che, valorizzare l’incontro, l’amicizia, la convivenza e lo star bene insieme, è ancora la cultura più importante da coltivare.»
Tarter ha rivolto quindi il proprio ringraziamento ai membri del Consiglio Direttivo uscente per la disponibilità offerta a prestare il proprio servizio a favore dell’intero movimento e soprattutto per l’impegno profuso nei tre difficili anni di mandato, nell’azione di rilancio della Co.F.As. all’indomani della pandemia e nel traghettamento delle associate nel Terzo Settore, supportandole nel complesso disbrigo dell’Iter burocratico.
La Co.F.As., nell'intento rinnovato di voler essere fedele al suo statuto che la vede impegnata a farsi centro propulsore dell'attività teatrale trentina attraverso le sue Associate, dislocate su tutto il territorio provinciale, ha svolto la propria attività nei settori di Comunicazione, Formazione, Produzione, Promozione, Ricerca e sviluppo dell’innovazione, Solidarietà.
Fra le iniziative di maggiore rilievo vanno ricordate: l’attività di servizio e di consulenza forniti dall’Ufficio Centrale, organo motore di tutta l’attività; le Riunioni di Zona per conoscere i bisogni delle Associate e la redazione della rivista “Teatro per Idea” e del notiziario “News – Teatro per Idea”.
Nel settore della formazione a più livelli le ore di lezione sono state 253 con corsi di importanza provinciale, corsi di Zona e interventi rivolti alle singole Compagnie.
Vanno inoltre ricordati la Scuola di teatro per Registi Co.F.As. e il progetto «Giovani a teatro -Teatro a scuola» concluso con il 26° Meeting «La scuola a Teatro» al quale hanno aderito 8 istituti provinciali di Scuola Superiore.
Nel settore della Produzione è stato pianificato l’allestimento dello spettacolo «Antonio e Scipione Salvotti» su testo di Sergio Tomasoni, iniziativa che rientra nel progetto inerente al recupero della memoria storica di personaggi e vicende del territorio.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro “Gustavo Modena” di Mori nel prossimo ottobre.
Nel corso del 2014 è stata realizzata la 27ª Edizione di «Palcoscenico Trentino» nelle sue due fasi: «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» e «Il Concorso - Premio Mario Roat».
È proseguita la collaborazione con il «Festival Nazionale Sipario d’Oro» organizzato dalla Compagnia di Lizzana «Paolo Manfrini» e con altre iniziative a carattere nazionale programmate a Vicenza e Brescia.
La Giornata Teatrale Trentina è stata incentrata sul convegno a tema «Progettare uno spettacolo. Metodi e strumenti» a cura di Carlo Presotto cui è seguita la lezione-spettacolo «il Mestier Comico» sulle maschere della Commedia dell’Arte.
Non è mancato un intervento nel settore della solidarietà con il sostegno dato al progetto «Riscaldiamo l’Ucraina» promosso dal Collegio Arcivescovile «Celestino Endrici» di Trento.
Nel corso del 2024 le cento Filo Associate hanno visto impegnati oltre tremila iscritti attivi; sono state effettuate 711 recite che hanno coinvolto circa 95.000 spettatori.
La realtà teatrale maggiormente presente sulla scena è risultata la Filodrammatica di Laives sulla quale si è alzato il sipario per 37 volte, seguita dalla Compagnia «GAD - Città di Trento» con 34 rappresentazioni.
La palma dell’autore più rappresentato va a Loredana Cont con 57 spettacoli in scena, seguita da Michele Pandini con 40.
«Come di vostra conoscenza – ha concluso il presidente uscente Gino Tarter – per mia libera scelta, non mi sono ricandidato, per le motivazioni che ho già espresse nelle recenti riunioni di zona, legate principalmente a favorire il ricambio, poiché dopo quasi trent’anni di presidenza è diventato, per me, quasi un atto dovuto.
«Quindi evito di dare consigli per il futuro, perché è giusto che il nuovo Direttivo si senta libero nelle scelte.
«Io, comunque, mi sono reso disponibile a mettere a disposizione la mia esperienza se il nuovo Consiglio lo riterrà utile e lo farò con lo stesso spirito e la stessa passione che mi hanno contraddistinto sin qui.»
Un lungo appaluso con standing ovation ha quindi salutato la proposta di nominare Gino Tarter Presidente Onorario della Co.F.As., proposta che l’Assemblea ha approvato all’unanimità.