Nuovi agenti a Rovereto, ora più presidio del territorio

Confcommercio plaude ai nuovi arrivi, Fontanari: «Grazie al Governo e al Questore, noi disponibili a collaborare»

La notizia dell’arrivo di 42 nuovi agenti di Polizia in Trentino, dei quali 12 sono destinati al Commissariato di Rovereto è salutata con favore e sollievo dal presidente dell’Unione Commercio e Turismo di Rovereto e Vallagarina Marco Fontanari, che da tempo si batte con vigore per chiedere l’intensificazione dell’azione di presidio del territorio, in particolare nelle ore notturne, che passa proprio attraverso il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, com’è avvenuto in questi giorni e sarà operativo da lunedì 30 giugno prossimo.
 
«Questi nuovi agenti che arrivano a Rovereto, ai quali auguro buon lavoro, ci rendono davvero felici perché si tratta di un provvedimento che va nella direzione che avevamo auspicato nelle nostre richieste agli enti preposti e alle istituzioni, - così Marco Fontanari. -: Ringraziamo il questore Nicola Zupo per aver presentato progetti di potenziamento della pubblica sicurezza che hanno ottenuto il via libera del Capo della Polizia Vittorio Pisani e del Ministero dell’Interno, oltre ai parlamentari trentini che si sono attivati per giungere a questo importante traguardo. 
«Ora anche per Rovereto e la Vallagarina si apre una fase nuova nel presidio e controllo del territorio, anche nelle ore serali e notturne, nell’arco dell’intero anno. 
«Gli episodi di furti con scasso, irruzioni, vandalismi e microcriminalità sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi anni e c’è la necessità che tutti gli enti e le parti sociali, come quella che rappresentiamo, mettano in campo ogni possibile azione in grado di limitare tali atti ed assicurare alla giustizia i responsabili, che devono essere consapevoli che per loro non ci sarà né impunità né possibilità di evitare le conseguenze dei reati commessi».
 
«Come sempre avvenuto, ci tengo a rinnovare la nostra massima disponibilità a collaborare con le Forze dell’ordine - conclude Fontanari -, per assicurare la miglior riuscita delle azioni che verranno messe in campo, a tutela dei cittadini e degli operatori economici che quotidianamente operano con spirito di sacrificio consapevoli anche del proprio ruolo di responsabilità sociale.»