Positive le conclusioni finali del Governatore della Banca d’Italia
Confcommercio: «Bene Panetta, serve più Europa su debito comune, innovazione e credito»
Il presidente di Confcommercio Sangalli commenta le «considerazioni finali» del Governatore della Banca d’Italia: lo scenario innescato dalle politiche protezionistiche Usa «conferma la necessità di rafforzare investimenti e riforme che sospingano innovazione e produttività».
«Panetta ha puntualmente evidenziato gli impatti delle politiche protezionistiche dell’amministrazione statunitense con effetti che potrebbero coinvolgere il sistema monetario internazionale e la cooperazione globale, richiamando, inoltre, i rischi insidiosi della concentrazione di potere in poche grandi imprese globali, che guidano l’innovazione tecnologica.
«Si tratta di uno scenario che conferma, per l’Unione europea e per il nostro Paese, la necessità di rafforzare investimenti e riforme che sospingano innovazione e produttività.»
«Di particolare rilievo – prosegue Sangalli – il richiamo del Governatore all’emissione di debito comune per finanziare un piano ambizioso di investimenti europei.
«Per l’Italia, investimenti in innovazione, attuazione del Pnrr e delle riforme segnalate dal Piano strutturale di bilancio restano la via maestra per risolvere il nodo della stagnazione della produttività e per irrobustire i livelli salariali.»
«Quanto al credito ed ai processi di concentrazione bancaria – conclude il presidente di Confcommercio – è significativa la segnalazione della necessità di aggregazioni ben concepite e volte unicamente alla creazione di valore attraverso l’offerta di finanziamenti adeguati, impieghi del risparmio efficaci, servizi qualificati e innovativi.»