Pressano, Capitan Nicola Folgheraiter lascia la pallamano

Dopo 400 partite in giallonero, il capitano ha deciso di appendere le scarpette al chiodo – Il messaggio ai suoi: «Ai nuovi giovani dico: credeteci!»

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Dopo quasi 400 partite e 300 reti con la maglia della Pallamano Pressano, capitan Nicola Folgheraiter saluta la pallamano giocata.
Quella di Chiaravalle sabato scorso è stata l’ultima sfida vissuta sul campo con la maglia giallonera per il capitano della squadra trentina, che all’età di 35 anni conclude il proprio percorso sportivo sul campo.
 
Nato e cresciuto a Lavis con la maglia della Pallamano Pressano, Folgheraiter rappresenta una delle tante icone giallonere:
«Chiudo con 28 anni di pallamano alle spalle, – commenta il capitano uscente. – Per tutte queste stagioni voglio ringraziare ogni singolo compagno, dirigente o allenatore che mi ha accompagnato.
«E non posso dimenticare i tanti tifosi che ci hanno sostenuto nel corso degli anni.»
 
Una parentesi di 4 stagioni a Mezzocorona e tutto il resto della carriera a Pressano, dove ha ereditato il ruolo di capitano tre anni fa:
«Con questi colori ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia vita – prosegue Folgheraiter – e la pallamano sarà sempre parte del mio vissuto, ma spero anche in futuro.
«Quello che porto via da questa esperienza? Il bello di saper reagire dopo ogni sconfitta: lo sport e la pallamano ti concedono sempre una seconda chance, questo senso di dare il massimo per poter fare meglio di prima è qualcosa che si impara soltanto giocando e che io ho portato via come il più importante valore.»
 
Nicola Folgheraiter ha vissuto tanti momenti e soprattutto diversi periodi della società:
«I migliori forse sono stati i due titoli, la Coppa Italia e Supercoppa 2018 ma non scorderò mai le esperienze giovanili esaltanti come le finali nazionali o i tornei all’estero, sono momenti che ti formano come uomo e come giocatore.
«Il più brutto ricordo? Nel 2011 la mancata qualificazione ai campionati italiani Under 20, io ero fuori quota e quella sconfitta con Merano è stata davvero difficile da digerire.»

Ora per Nicola Folgheraiter si apre una parentesi tutta dedicata alla vita privata per la famiglia:
«Ora penso soltanto a fare una bella pausa – sorride – devo riprendermi dopo tutti questi anni intensi.
«Sicuramente mi mancherà la pallamano, ma guardo avanti con fiducia. Io sono a disposizione del club, se la società chiamerà, saprò dare il mio contributo.»

Un messaggio da lanciare a chi sta emergendo ora dal settore giovanile? “Ai giovani dico di perseverare credendoci fino all’ultimo; anche se ci sono i sacrifici e le sfide difficili, tutto viene sempre ripagato.
«Fate pallamano, fate sport, per la salute ma soprattutto per la vostra vita: la squadra crea amicizie, rapporti sani e costruttivi che non troverete altrove.»

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