Quel fenomeno che si chiama Jannik Sinner

Perde il primo set per 1-6 e poi vince il secondo per 6-0; il terzo 6-3 – Domenica giocherà la finale con Carlos Alcaraz che ha battuto il nostro Musetti

Anche oggi è stata una giornata importante per il tennis italiano.
Ha cominciato nel primo pomeriggio Jasmine Paolini che, insieme a Sara Errani, ha battuto in doppio le russe Diana Šnajder e Mirra Andreeva, accedendo così alle finali che si giocheranno domenica 18 maggio contro la belga Elise Mertens e la russa Veronika Kudermetova.
Paolini si è qualificata anche per la finale di singolo. Lo giocherà sabato 17 maggio contro la statunitense Coco Gauff.
 
Musetti, che ha giocato poco dopo la Paolini, è stato battuto dallo spagnolo Carlos Alcaraz. Però ha venduto cara la pelle: il primo set è finito al tie-break, il secondo per 4-6.
Dunque andrà in finale lo spagnolo Alcaraz, che giocherà domenica 18 maggio contro Jannik Sinner, che oggi ha battuto lo statunitense Tommy Paul.
 
La partita di Sinner giocata oggi contro Tommy Paul è stato qualcosa di incredibile.
Il primo set è stato vinto in pieno dallo statunitense: 6-1.
Un punteggio così negativo per Sinner non lo si è mai visto e si ha pensato addirittura che Jannik potesse inaspettatamente perdere.
La mamma di Jannik ha lasciato lo stadio dopo il primo set angosciata per la imminente sconfitta del figlio. Ma anche il pubblico è rimasto disiorentato.

Ma così non è stato. Sinner stava perdendo il primo game del secondo set per 40 a zero. Sembrava finita e invece è qui che è cominciata la rimonta.
Non solo ha vinto il game in rimonta, ma ha vinto il set addirittura per 6-0.
Il risultato del secondo set è stato devastante per lo statunitense, che non si è più ripreso, perdendo il terzo per 3-6.

Ci sono varie ipotesi sui punteggi così balordi di una partita all’apparenza incomprensibile. La più probabile è che Sinner abbia lasciato (troppo) spazio all’avversario per studiarlo e poi coglierlo di sorpresa.
Il terzo set invece, che ha vinto ma non stravinto, ha tradito qualche incertezza del nostro. Fa pensare a piccoli problemi di salute, che vanno dalle vesciche ai piedi a un sospetto stiramento della coscia, perché Jannik alla fine se la stringeva con la mano
.
La finale tra Sinner e Alcaraz si giocherà domenica, non sappiamo ancora a che ora.
Certamente la partita strampalata non è servita molto allo spagnolo per progettare l'incontro finale.
Di certo però sarà uno spettacolo nello spettacolo.