Riva del Garda: Martiri, sabato si celebra l’81° anniversario
Il 28 giugno 1944 le SS trucidavano 11 persone e la Comunità li ricorda con dolore tutti gli anni

Foto dello scorso anno.
Ottantuno anni fa, il 28 giugno 1944, si compiva uno dei fatti più dolorosi e tragici della Resistenza dell’Alto Garda, quello noto come l’eccidio del Martiri.
Alcune decine di militari delle SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, eseguirono una spietata azione repressiva: tra Riva del Garda, Arco, Nago e Torbole furono assassinate undici persone e compiuti arresti e torture.
Il ricordo di quell'orrore è sempre vivo nelle comunità dell'Alto Garda, che da tempo ne celebrano ogni anno il ricordo.
La solenne cerimonia di commemorazione dei Martiri del 28 giugno, svolta in modo congiunto dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, si tiene quest'anno a Nago.
La giornata di commemorazioni inizia come di consueto a Riva del Garda con i tradizionali rintocchi della Renga, la campana della torre civica Apponale, presenti il sindaco Alessio Zanoni, la Giunta municipale e una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente Adalberto Mosaner, oltre a una rappresentanza delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma, presenti inoltre alcuni ex partigiani e parenti delle vittime.
L’iniziativa è nata dalla proposta di un gruppo di cittadini rivani, accolta all'unanimità dal Consiglio comunale nel settembre del 2003, a ricordo perenne dei Martiri.
Come consuetudine, ai rintocchi della torre civica farà seguito la deposizione di corone di alloro alla lapide nella loggia pretoria, alla stele dei Martiri e al sacrario dei Caduti e al cimitero del Grez, e ai tre cippi intitolati a Enrico Meroni, Eugenio Impera e Gastone Franchetti.
La cerimonia congiunta a Nago inizia alle 16.30 al monumento alla Pace in via Scipio Sighele con l’alzabandiera, accompagnato dall'Inno nazionale eseguito dalla Fanfara dei bersaglieri «C. Valotti» di Orzinuovi (BS). Saranno presenti i tre sindaci di Nago-Torbole Gianni Morandi, di Arco Arianna Fiorio e di Riva del Garda Alessio Zanoni con le rappresentanze delle Giunte e dei Consigli dei tre Comuni, della Comunità di valle, della polizia locale, delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, dei gruppi dell'Associazione nazionale alpini, dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, del Nucleo volontari alpini e delle associazioni combattentistiche e d'arma.
A seguire, la benedizione delle corone commemorative impartita dal parroco, don Vincenzo Lupoli, e la cerimonia della loro deposizione.
Dopo il saluto e l’intervento delle autorità, il trasferimento a Piazzola in corteo, con in testa la fanfara, dove l’arrivo è previsto per le 17 circa.
Qui si svolgeranno letture commemorative in ricordo del Martire Gioacchino Bertoldi, dell'architetto Luigi De Bonetti e dell'alpino Giuseppe Giovanazzi, a cura dell'associazione «Polveri del giorno dopo», intervallate da brani musicali eseguiti dalla fanfara. La cerimonia si concluderà con un momento conviviale a cura dal Gruppo Alpini di Nago.