Rovereto, lavori di manutenzione al ponte: chiude via Bertolini

Le modifiche alla viabilità introdotte dal Comune per contenere il più possibile i disagi agli automobilisti

Partiranno a breve i lavori di ristrutturazione del ponte che collega Palazzo Pretorio, sede del Municipio, a palazzo Sbardellati, e come conseguenza via Bertolini, la strada che unisce piazza Podestà a via Calcinari, sarà chiusa al traffico dal 21 al 29 giugno.
Nonostante le ridotte dimensioni via Bertolini, raccogliendo tutto il traffico proveniente da e diretto in via Vicenza, è un importante snodo della viabilità urbana. Per questo il Comune ha messo a punto un piano per contenere il più possibile i disagi agli automobilisti.
 
Soprannominato «dei sospiri» per la vaga somiglianza con quello ben più famoso di Venezia, il ponte, che rappresenta uno degli angoli più pittoreschi di Rovereto, soffre da tempo di importanti infiltrazioni meteoriche tali da rendere non più differibile un intervento di restauro che interesserà la copertura con la sostituzione delle guaine, il rifacimento del manto esterno e dei pluviali e il consolidamento degli intonaci della volta.
 
I tempi. Sabato 21 e domenica 22 giugno è previsto il montaggio dei ponteggi. I lavori veri e propri prenderanno il via il lunedì successivo e termineranno entro venerdì.
Nel fine settimana seguente si procederà quindi allo smontaggio della struttura metallica per riaprire via Bertolini al traffico lunedì 30.
Come cambia la viabilità nel frattempo. I veicoli diretti in via Vicenza verranno deviati in via Santa Maria mentre quelli provenienti da via Vicenza diretti in città dovranno percorrere via Calcinari, passando sul retro del Municipio.
 
Il flusso dei veicoli tra il ponte Forbato, via Calcinari e via Vicenza sarà regolato da un impianto semaforico e da un moviere. Per i mezzi diretti in via della Terra, piazza Podestà per tutta la durata dei lavori sarà accessibile da via Santa Maria. Per rendere più scorrevole il traffico sarà inoltre invertito il senso di marcia di via Lungo Leno destro, a partire da via Calcinari fino al termine del senso unico. Infine, il traffico dei mezzi pesanti provenienti dalla Vallarsa all’altezza dell’abitato di Anghebeni verrà deviato sulla strada alla sinistra orografica del torrente Leno.
 
Pur essendo piuttosto recente, il ponte costituisce tutto sommato un elemento architettonico di pregio nel panorama urbano, per questo motivo prima di procedere con gli interventi è stato necessario ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza per i beni culturali.
La costruzione del manufatto risale infatti alla fine del XIX secolo; consta di una struttura a volta in conglomerato cementizio armato, caratterizzata da due archi laterali ribassati sormontati da elevazioni in tipica muratura di mattoni pieni. La passerella è sormontata da una copertura lignea. Le superfici esterni delle pareti e l’intradosso dell’arco recano decorazioni di pregio che si devono al pittore fiorentino Augusto Sezanne.