Sicurezza Pubblici esercizi, Rovereto chiede misure urgenti
Il Presidente Di Vito: «Situazione fuori controllo, esercenti esasperati e indifesi»

Non c’è più tempo da perdere, la pazienza degli operatori economici è terminata, servono provvedimenti immediati a tutela delle nostre imprese, dell’incolumità e sicurezza di lavoratori e lavoratrici. Ormai gli episodi di furti, danneggiamenti, intrusioni notturne sono all’ordine del giorno e la categoria maggiormente presa di mira è quella dei pubblici esercizi.
«L’ultimo episodio avvenuto alla Locanda al Castello nella centralissima piazza Malfatti, a due passi dal Municipio, è davvero la goccia che fa traboccare il vaso – commenta con amarezza Ciro Di Vito, presidente dell’Associazione Pubblici esercizi. – I nostri colleghi sono esasperati, non è possibile continuare così, ci sentiamo abbandonati e senza alcuna protezione.
«In molti pensano di chiudere o spostare l’attività in luoghi più sicuri e sorvegliati, è una sconfitta per una città come Rovereto, la seconda del Trentino, che non riesce a garantirci le condizioni minime per lavorare in sicurezza.
«Facciamo tanti sacrifici per andare avanti, nonostante l’aumento dei costi, il calo della clientela e della frequentazione dei centri urbani, siamo un presidio fondamentale, anche dal punto di vista sociale, ma le istituzioni devono aiutarci.
«Non è possibile avere paura nelle ore serali, quando chiudiamo e andiamo a casa non sappiamo se la mattina dopo troveremo tutto come lo abbiamo lasciato o dovremo contare i danni di incursioni e tentativi di furto con scasso.»
«Le forze dell’ordine, che ringraziamo, fanno quello che possono ma serve assolutamente potenziare gli organici e rendere effettiva ed efficace l’azione della videosorveglianza, – continua Di Vito. – In molti si chiedono perché non si riesce ad individuare tempestivamente gli autori di questi reati e ad assicurarli alla giustizia.
«Questo sentimento di impotenza è davvero frustrante, inaccettabile pensare di proseguire così.
«L’Amministrazione comunale ci convochi, si confronti con noi, proponga azioni concrete, solleciti le forze dell’ordine e chi ha la responsabilità di garantire la sicurezza di cittadini e imprese.
«I reati contro la proprietà sono in aumento esponenziale, sono decine le denunce che presentiamo, supportiamo gli operatori con lo “Sportello sicurezza” e il servizio legale di Confcommercio Trentino ma qui servono interventi straordinari per cercare di limitare un fenomeno mai verificatosi prima.
«Ripeto, siamo disponibili fin da subito per sederci attorno ad un tavolo, l’Amministrazione comunale e l’assessore competente ci ascoltino.
«Noi nel frattempo porteremo avanti la nostra iniziativa di aiuto tramite la vigilanza privata.»
Ciro Di Vito
Presidente Associazione Pubblici Esercizi della Vallagarina