Soddisfazione per la decisione sui lavori al ponte Lueg

Approvato un importante voto indirizzato al Parlamento e al Governo italiano volto a sollecitare interventi concreti per garantire la piena fruibilità del ponte Lueg

Mercoledì 16 aprile il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha approvato a larga maggioranza un importante voto indirizzato al Parlamento e al Governo italiano volto a sollecitare interventi concreti per garantire la piena fruibilità del ponte Lueg, infrastruttura cruciale lungo l’asse del Brennero, e per promuovere una gestione condivisa e sostenibile del traffico transfrontaliero tra Italia, Austria e Germania. In merito alla decisione del Consiglio il presidente della Camera di Commercio di Trento Andrea De Zordo osserva:
 
«Esprimo la soddisfazione della Camera di Commercio di Trento per l’approvazione da parte del Consiglio regionale del voto che sollecita il Governo italiano a intervenire con determinazione presso le autorità competenti affinché sia garantita, in ogni circostanza possibile, l’apertura a due corsie per senso di marcia del ponte Lueg. Si tratta di una presa di posizione significativa, che riconosce la strategicità di tale infrastruttura non solo per il sistema dei trasporti, ma per l’intera economia regionale e nazionale. Il ponte Lueg rappresenta infatti un nodo cruciale lungo l’asse del Brennero, fondamentale per la competitività del nostro export, per la tenuta delle filiere produttive e per la mobilità turistica.
 
Ogni limitazione alla sua piena fruibilità incide direttamente sull’efficienza dei trasporti, sulla qualità dei servizi logistici e, di conseguenza, sulla nostra capacità di attrarre investimenti e consolidare mercati. A tal proposito preme ricordare che un ulteriore elemento di ostacolo su questa via è rappresentato dai divieti al passaggio dei tir posti dal Governo del Tirolo, per ovviare ai quali auspichiamo una tempestiva azione dei soggetti preposti a livello europeo. Accogliamo con particolare favore anche il richiamo alla necessità di un tavolo di lavoro trilaterale tra Italia, Austria e Germania, orientato alla gestione condivisa e sostenibile del traffico transfrontaliero.
 
È solo attraverso un approccio concertato che sarà possibile contemperare le legittime esigenze ambientali con quelle, altrettanto legittime, della crescita economica. Va ricordato infine che la stessa ipotesi di una gestione tecnica più flessibile del traffico sul ponte Lueg è già emersa in più occasioni nell’ambito degli studi realizzati da Unioncamere e Uniontrasporti e più volte proposta dalle Camere di Trento e di Bolzano. La decisione odierna rappresenta dunque un passaggio coerente e positivo in direzione di una politica infrastrutturale moderna, pragmatica e orientata allo sviluppo».