Stanotte gli Stati Uniti hanno bombardato i siti atomici iraniani
Trump: «I bombardieri B2 hanno "obliterato" le basi di produzione di uranio arricchito»
Trump si era riservato un paio di settimane per prendere una decisione in merito alla possibilità di un attacco Usa alle tre centrali atomiche dove l’Iran stava arricchendo l’uranio per giungere alla produzione di energia atomica che, secondo Trump e Netanyahu, prima o poi avrebbe costruito armi nucleari.
A quanto è dato sapere ufficialmente, tre bombardieri B2 hanno sganciato dodici super bombe su Fordow, Natanz e Isfahan, centrando in pieno gli obiettivi.
Ovviamente tutto il mondo è col fiato sospeso, non tanto per la reazione dell’Iran - che pare non sia più in grado di minacciare nessuno - ma per quello che faranno gli altri paesi del Medio Oriente, oltre a Russia a Cina.
Potrebbe essere giunto anche il momento di pensare alla fine del conflitto, ma finché Teheran è in grado di lanciare missili su Israele la situazione sembra destinata a non cambiare.
Anzi, l'Iran ha dichiarato che, di fronte a questi atti criminali, «la vendetta sarà eterna».
Il mondo dunque resta in pericolo.