Tragica sparatoria in una scuola di Graz in Austria
Dieci morti, tra i quali l’attentatore. Si considerava vittima di bullismo
A Graz, in Austria, è avvenuta una tragedia di quelle che pensavamo potessero accadere solo negli USA.
Un ex studente 22enne di un liceo ha fatto irruzione in quella che era stata la sua scuola e ha sparato all’impazzata per uccidere, usando una pistola e un fucile da caccia.
Sono intervenute subito le squadre speciali, che hanno provveduto a isolare la parte della scuola non coinvolta, per poi concentrarsi sull’assalitore.
Il quale è stato trovato senza vita in uno dei bagli della scuola.
Le vittime in tutto, assaltatore compreso, sono state dieci. Più diversi feriti.
Non è ancora chiaro se - come probabile - si sia ucciso, o se siano stati gli agenti intervenuti a farlo.
La sindaca Elke Khar conferma che è 10 il bilancio delle vittime.
Oltre all'assalitore, sono morti quattro bambine di quinta elementare, tre studenti di terza media, una studentessa colpita fuori dall'edificio e un adulto.
Il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen ha dichiarato che «Questo orrore è un atto che colpisce il nostro Paese nel profondo.
«Oggi e nei difficili giorni a venire, il nostro Paese dimostrerà che la nostra forza risiede in questa unione.»