Trento, da maggio gli uffici della stazione in piazza Dante
In un prefabbricato, colore blu Olimpiadi, biglietteria, edicola, tabaccheria e bar
La Giunta comunale ha accolto la richiesta di Rete ferroviaria italiana di poter realizzare una struttura temporanea sul listone di piazza Dante per dare continuità ai servizi sia per i viaggiatori che per gli esercenti. In questo prefabbricato si troveranno tutte le funzioni - dalla biglietteria, all’edicola, alla tabaccheria, al bar - che saranno spostate dall’edificio della stazione storica, attualmente in completa ristrutturazione.
La struttura sarà blu, colore delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina e delle Paraolimpiadi, in programma tra febbraio e marzo 2026, e diventerà una sorta di vetrina dei Giochi.
Questa stazione provvisoria - che misurerà 15 metri per 25 e sarà realizzata in acciaio - sarà operativa per l’intera durata della ristrutturazione, a partire indicativamente da maggio fino al completamento del restyling previsto per dicembre.
Si prevede una struttura con un basamento con piastre auto-zavorranti idonee a garantirne la stabilità e una sovrastruttura in metallo e legno.
Non è previsto alcun tipo di ancoraggio fisico al listone di piazza Dante e non sono previsti scavi sul listone in marmo per i collegamenti degli scarichi.
I bagni, prefabbricati e presidiati, saranno invece montati verso la Palazzina Liberty.
Mentre l’intervento per il rialzo dei marciapiedi centrali prosegue regolarmente, è stato avviato lo stesso intervento anche su quello principale. È previsto anche lo sbarrieramento del sottopasso di via Lampi.
I lavori di restauro dell’edifico della stazione comporteranno inoltre, a partire da metà aprile, lo spostamento degli stalli taxi sul lato sinistro della strada di accesso alla pensilina e la ricollocazione temporanea dei parcheggi kiss and ride sul lato fronte Regione del listone di piazza Dante e presso il piazzale antistante al nuovo hub del trasporto pubblico, recentemente aperto davanti alla Trento Malè.
Si tratta della miglior soluzione possibile in questa fase di transizione e riqualificazione in attesa di avere una nuova stazione più bella e più efficiente.