Trento, i Carabinieri denunciano due topi d’autovetture

Spedito al centro per il rimpatrio di Bari un marocchino irregolare in Italia, solo denunciato un altro

Nella mattinata di ieri i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento hanno denunciato un 24enne marocchino, già noto con precedenti specifici, in quanto responsabile di ben due furti su autovetture parcheggiate nella zona di via Brennero a Trento. 
I Carabinieri, mentre stavano transitando nella zona, notavano un ragazzo in sella a una bicicletta che inseguiva un soggetto a piedi e urlava ai passanti di fermarlo perché aveva commesso un furto poco prima. 
 
I militari, dopo aver intercettato e bloccato l’individuo, notavano che lo stesso si stava comportando con fare sospetto, continuando a toccarsi la tasca dei pantaloni come se dovesse nascondere qualcosa. 
Sottoposto a perquisizione, venivano rinvenute su di esso alcune carte di credito non intestate alla sua persona. 
 
A seguito di accertamenti più approfonditi, i Carabinieri riuscivano a ricostruire la dinamica degli eventi, constatando che il soggetto bloccato si era reso protagonista del furto su ben due veicoli. 
A questo punto, la refurtiva recuperata veniva interamente restituita ai legittimi proprietari. 
Inoltre, dai successivi accertamenti, è emerso che lo stesso non aveva titolo a permanere sul territorio nazionale, pertanto, si è proceduto all’immediato accompagnamento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio sito a Bari Palese al fine di procedere alla sua espulsione.
 
Infine, grazie ad una intensificazione dei servizi preventivi notturni per contrastare il fenomeno dei reati predatori anche con l’impiego di pattuglie in borghese, questa notte il Nucleo Operativo e Radiomobile è riuscito a denunciare un altro soggetto responsabile di furto su autovettura. 
Infatti, un 26enne marocchino è stato sorpreso in via Rosmini da un uomo mentre era intento a rovistare all’interno del veicolo appartenente a sua figlia. 
 
Segnalato il fatto a una delle pattuglie che stava transitando nelle vicinanze, subito venivano attivate le ricerche del soggetto. 
Individuato tempestivamente dai Carabinieri della Sezione Operativa nel quartiere Le Albere intento ad allontanarsi, il prevenuto veniva fermato e trovato in possesso di un cappellino appartenente alla proprietaria del veicolo. 
Restituita la refurtiva all’avente diritto, il ragazzo veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.