Trento, la Polizia denuncia l’autore di una serie di furti

Si tratta di uno straniero irregolare in Italia, già portato al CPR di Bari per l’espulsione

La Questura di Trento conferma il proprio impegno nel rafforzamento delle misure di sicurezza e controllo del territorio, con un'azione mirata ad allontanare coloro che, privi di stabile dimora, si rendono responsabili di atti criminosi. 
L'intensificazione dei servizi ha già portato a risultati concreti, come dimostrato dall'arresto e successivo rimpatrio di un cittadino straniero resosi responsabile di plurimi furti nel centro cittadino.
 
L'episodio verificatosi ieri ha visto un cittadino trentino allertare tempestivamente il Numero Unico di Emergenza (NUE) dopo aver notato un individuo intento a rubare un telefono cellulare da un'autovettura in sosta. 
L'intervento immediato di una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata in un differente servizio straordinario di controllo del centro, e l’arrivo immediato delle volanti hanno permesso di fermare l'uomo sul posto.
 
Successivi accertamenti presso la Questura hanno rivelato che l’uomo si era già reso responsabile del furto di un portafoglio avvenuto poche ore prima ed in più non era in grado di giustificare il possesso di una bicicletta, anch'essa risultata provento di furto.
Il cittadino straniero è stato denunciato a piede libero per furto aggravato e, in quanto irregolare sul territorio italiano, è stato immediatamente accompagnato presso il CPR di Bari per l'avvio delle procedure di rimpatrio.
 
«Ancora una volta siamo intervenuti per allontanare dal territorio di Trento una persona che, non avendo una stabile dimora, commetteva reati in questo territorio, – dichiara il Questore di Trento. – A tal proposito sono stati rafforzati e incentivati i servizi per l'applicazione del DASPO urbano e si stanno conducendo una serie di operazioni interforze per identificare e accompagnare immediatamente ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio, stranieri senza fissa dimora, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. 
«Questo, seppur comporti sacrifici e trasferte per i nostri poliziotti, è ciò di cui la città ha bisogno.»
 
Sono allo studio ulteriori iniziative volte ad incrementare la sicurezza, che saranno comunicate a breve.