Trento, le storie de «l’Ateneo dei racconti» a teatro
Secondo appuntamento al teatro Sanbàpolis Martedì 1° aprile alle ore 20.30

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La prima serata ha già emesso il proprio verdetto: la giuria popolare composta dal pubblico in sala, infatti, ha scelto come migliori performance tra le cinque messe in scena:
«Dal punto A al punto B» di Giulia Pellè e «Bassamarea» di Duccio Niccolò Dainelli.
Sono queste, dunque, le storie de «l’Ateneo dei racconti» che hanno convinto gli spettatori in sala, e che verranno riproposte nel corso della serata finale, l’8 Aprile, insieme alle due che verranno scelte domani 1° aprile.
Amore, attesa, felicità, identità, nostalgia, sono solo alcuni dei temi portati sul palco dai partecipanti al progetto nel corso della prima serata.
Di fronte a un pubblico di quasi 200 persone, gli aspiranti scrittori e scrittrici hanno provato l’emozione di dar vita al proprio racconto, in un percorso formativo complesso e completo, che rappresenta proprio il carattere distintivo del concorso di Opera Universitaria, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione.
Domani 1° Aprile sarà la volta di Panchine, di Martino Cambiaso; Love, Lithium, Mother di Ludovica De Angelis; La ricerca della libertà, di Melissa Dunga; Pistacchio, di Alison Haughton e Schiuma di mare, di Lucia Pazzaglia.
L’ingresso è gratuito e sarà a disposizione dei partecipanti la pubblicazione contenente i dieci racconti finalisti.
Il Concorso è organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e l’Associazione Teatrale ATU.