Trento, nuovo studentato di Piedicastello:pubblicato il bando

Gara da oltre 16 milioni, offerte entro il 31 luglio – Fugatti: «Un investimento importante per il diritto allo studio e la qualità della vita universitaria»

Il rendering del nuovo studentato previsto a Piedicastello.
 
È stato pubblicato ieri, mercoledì 11 giugno, sulla piattaforma Contracta, dopo il passaggio in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando di gara per la realizzazione della nuova residenza universitaria di Piedicastello – Lotto esecutivo 4 – Nuovo studentato d’Ateneo.

Oltre 16 milioni l’importo dell’appalto.
«Si tratta di un’opera strategica per il sistema universitario trentino – dichiara il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – che rafforza concretamente il diritto allo studio, risponde alla crescente domanda di alloggi per studenti e contribuisce a rendere Trento sempre più attrattiva e vivibile per chi sceglie di formarsi in un contesto di qualità.»
 
Aggiungiamo che la disponibilità pubblica di alloggi per studenti è necessaria anche per riequilibrare il mercato degli immobili a Trento.
Poiché rende di più affittare stanze a studenti, i proprietari di unità abitative hanno reso praticamente introvabili (o fuori mercato) le disponibilità per la gente civile.
 
Il nuovo studentato, che sorgerà sull’area dell’ex Italcementi a Trento, è pensato per offrire circa 200 posti letto e spazi di vita collettiva – come campi sportivi, lavanderie e aree comuni – sul modello della struttura di Sanbàpolis. 
I lavori avranno una durata prevista di 540 giorni naturali consecutivi a partire dalla consegna del cantiere.
Il valore complessivo dell’appalto è pari a 16.850.277,78 euro, di cui oltre 16,4 milioni soggetti a ribasso e circa 400 mila euro per oneri della sicurezza. 
Le offerte potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 31 luglio 2025; la prima seduta di gara è fissata per le ore 9.30 del 4 agosto 2025.
 
La gara, sopra soglia comunitaria, è svolta mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. 
La stazione appaltante è la Provincia autonoma di Trento, su delega dell’Università di Trento, mentre la procedura è gestita dall’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac).
Il progetto è parte di un investimento complessivo da 34,6 milioni di euro, finanziati con fondi a bilancio dell’Università degli Studi di Trento, con un cofinanziamento statale a rimborso da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) pari a 10,2 milioni di euro. 
 
L’intervento segue le opere di demolizione e mitigazione già concluse (lotti 1 e 2) a cura di Patrimonio del Trentino. 
I lotti in fase di gara comprendono le opere di urbanizzazione e la costruzione del nuovo edificio (lotti 3 e 4).

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