Trento, parco Santa Chiara, al via domani i lavori

La riqualificazione riguarda gli spazi esterni di collegamento tra il parco e gli edifici

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Domani inizieranno i lavori relativi alle sistemazioni esterne tra gli edifici (ex mensa, ex Lettere, i teatri) e il parco Santa Chiara (parco Solzenicyn) nell’ambito del progetto generale di riqualificazione denominato «Santa Chiara open lab».
Finanziato nell’ambito del «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia - Dpcm 25 maggio 2016», l’intervento si prefigge la ricucitura dell’area con il tessuto cittadino esistente attraverso la riqualificazione degli spazi esterni e dei percorsi che legano il parco con gli edifici limitrofi.
 
Per unire i due ambiti verranno realizzati in particolare due sistemi di collegamento con rampe e scale, a nord e a sud dell’ex mensa Santa Chiara.
La nuova sistemazione del parco prevede inoltre la realizzazione di una grande vasca con un sistema di fito-depurazione per le acque piovane raccolte dalle coperture degli edifici, realizzando un’area fruibile e di grande impatto e razionalizzando al contempo l’uso delle risorse idriche.
Il progetto esecutivo prevede un costo complessivo di un milione 200 mila euro. I lavori - aggiudicati alla ditta Pederzolli di Cavedine - termineranno nell’estate del 2026.
 
Attualmente parte delle aree sono occupate dalla ditta che sta effettuando il recupero ex mensa Santa Chiara con la realizzazione della nuova sede degli ordini degli ingegneri e degli architetti dell'Urban center oltre che del Centro giovani.
La realizzazione dei lavori è prevista per fasi che si svilupperanno tenendo conto anche delle necessità di coordinamento con gli altri cantieri già in essere o previsti nell’area, modificando di volta in volta le condizioni di accessibilità e connessione tra il parco e la città.
 
La prima fase comporterà la chiusura del percorso di accesso tra il parco e il cortile di ex Lettere.
Sarà pertanto opportuno tener conto di queste limitazioni alla attraversabilità dell’area e degli ingombri del cantiere in particolare davanti al Centro sportivo Bocchi.
Alla fine dei lavori di questa prima fase, prevista per la fine della prossima estate, tale percorso di collegamento sarà reso nuovamente fruibile e sbarrierato.
L’accesso al cortile di ex Lettere da via Piave e da via s. Croce sarà sempre garantito, salvo specifiche necessità limitate al tempo strettamente necessario.
In questa prima fase sarà garantito il transito attraverso il parco da via Piave a via S. Giovanni Bosco.

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