Ultimi preparativi per l’8° triathlon sprint città di salò

Canottieri del Garda, attesi sul per domenica 600 atleti

Ultimi giorni di preparativi per l’8ª edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, gara Silver organizzata dalla Società Canottieri Garda in programma domenica 25 maggio.
Sul Benaco sono attesi 600 atleti da Italia, Austria, Germania, Spagna e Svizzera, una cifra vicina al record dei 615 partecipanti stabilito nel 2023.
 
Si sfideranno su un tracciato inedito, visto che per la prima volta la frazione in bici esclude il tragitto nel Comune di San Felice a causa delle elezioni amministrative che si svolgeranno nello stesso giorno.
Spazio dunque a un nuovo percorso multilap di 3 giri, che sale da Via Zette per poi ridiscendere da Via del Panorama, attraversando le strade della cittadina gardesana.
Una vera cronoscalata con 282 metri di dislivello e una pendenza del 3%, che mette in palio la nuova Coppa delle Zette, assegnata ai migliori scalatori delle classifiche maschile e femminile.
 
Si inizia alle 13 con la prima frazione di nuoto (750 m) nel Golfo di Salò.
La partenza è fissata anche quest’anno dalla «spiaggetta delle Rive», antistante Via Pietro da Salò, dove si trova la zona cambio.
Dopo il percorso su due ruote gli atleti affronteranno l’ultima frazione di corsa (5 Km) attraversando il centro storico di Salò, con l’arrivo in Piazza Serenissima.
 
Tra i favoriti i vincitori della scorsa edizione, Federico Murero (Triathlon Team Brianza) e Elisa Marcon (CUS Pro Patria Milano), ma anche Tania Molinari (Piacenza Trivittorino), seconda nel 2024 nella classifica femminile e vincitrice nel 2019; Giovanni Aruffo, vicentino della Leosport, secondo un mese fa in Emilia Romagna al Triathlon Sprint Rubicone Gatteo; Chiara Cavalli (Team Star Ssd), terza quest’anno ai Campionati Italiani di Duathlon Classico di Pontoglio (BS).
Dall’Austria arriverà invece Thomas Steger, che nel suo ricco palmares può vantare una vittoria con record cronometrico al LedroMan Hardskin Triathlon Sprint Race 2024, il primato al Triathlon del Lago di Caldaro nel 2022 e due vittorie consecutive al Challenge Riccione (2021 e 2022).
 
Ma a spiccare è la presenza di un giovane atleta davvero speciale: Giulio Pasquini, 12 anni, nato con una paralisi cerebrale infantile che ha come conseguenza una paraplegia distonica discinetica ai quattro arti.
Parteciperà alla gara assistito dal padre Guido e con il supporto dell’associazione Maratonabili, gruppo di runner, maratoneti e semplici appassionati pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle.
Una sfida che va oltre la competizione per trasmettere a tutti un forte messaggio di inclusività.