Val Venosta, i carabinieri arrestano un giovane di 20 anni
Lo hanno pizzicato con ben 645 pastiglie di ecstasy, ingnaro che lo stavano seguendo da tempo
Convinto di portare avanti la propria attività di spaccio in maniera indisturbata, un ventenne venostano, nei giorni scorsi, è stato colto con le mani nel sacco dai Carabinieri della Stazione di Malles Venosta che da tempo sospettavano di lui.
Gli accertamenti condotti dai militari, rientranti in una più ampia attività di contrasto alla produzione ed al traffico di stupefacenti in Val Venosta, che solo qualche settimana prima aveva permesso di rinvenire un’intera serra attrezzata per la produzione di marijuana a Tubre, hanno infatti consentito, nei giorni scorsi, di risalire al giovane.
I sospetti dei Carabinieri, infatti, sono stati confermati allorquando, raccolti vari elementi a testimonianza dell’attività condotta dal ragazzo, hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare presso la sua residenza, rinvenendo n. 645 pastiglie, verosimilmente composte da una sostanza stupefacente.
Il risultato degli accertamenti immediatamente condotti dai militari tramite l’impiego di un cosiddetto narcotest ha dell‘incredibile, le analisi sulla sostanza hanno infatti confermato che si trattasse di pasticche di M.D.M.A, meglio note come ecstasy, pronte per essere vendute anche a giovanissimi.
Sequestrato il materiale, per lo spacciatore è quindi scattato l’arresto, con detenzione presso la sua abitazione.
Pensava di guadagnare soldi facili sulla vita di numerosissimi suoi coetanei, ma questa volta i Carabinieri hanno avuto la meglio, assestando un importante colpo a un fenomeno sociale pericolosissimo e da non sottovalutare.