Verona: ancora più collegamenti verso il Regno Unito
EasyJet amplia il network da Verona per la prossima stagione invernale con due nuove rotte per Manchester e Bristol

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Verona arricchisce la propria connettività internazionale grazie a due nuove rotte firmate easyJet.
A partire da Dicembre 2025, sarà possibile volare fino a due volte a settimana (mercoledì e sabato) verso Manchester, simbolo di innovazione e cultura musicale, e fino a due volte a settimana (mercoledì e sabato) verso Bristol, con la sua vibrante scena artistica e i paesaggi del sud-ovest dell’Inghilterra. Queste novità si aggiungono alla rotta storica per Londra Gatwick, operativa tutto l’anno con fino a 7 frequenze settimanali, supportando lo sviluppo turistico del territorio e permettendo di ampliare ulteriormente le opportunità di viaggio dal Veneto, sia per turismo che per lavoro.
«Siamo molto orgogliosi di annunciare l’avvio dei nuovi collegamenti verso Bristol e Manchester, che si aggiungono alla rotta già attiva su Londra Gatwick e che arricchiscono ulteriormente le opzioni di viaggio tra Verona e il Regno Unito.
«Operiamo all’aeroporto Catullo dal 2011 e, in questi quattordici anni, abbiamo trasportato circa 1,4 milioni di passeggeri, – ha sottolineato Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia. – Non vediamo l’ora di vedere l’aeroporto al termine dei lavori di ristrutturazione, alla vigilia di una importante stagione caratterizzata dall’appuntamento con i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026.»
«Siamo particolarmente lieti che easyJet torni ad investire all’aeroporto di Verona con i nuovi voli su Bristol e Manchester.
«Le nuove linee, aggiungendosi al collegamento giornaliero già attivo su Londra Gatwick, vanno ad alimentare ulteriormente il mercato inglese che, con una quota del 17%, costituisce oggi il primo mercato internazionale del Catullo, – dichiara Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE. – I collegamenti, che saranno introdotti nella stagione invernale, favoriranno in particolare i flussi turistici diretti alle montagne del Veneto e del Trentino Alto Adige, realtà con le quali il Catullo sta portando avanti un efficace dialogo costruito su azioni coordinate di promozione.»