Volano festeggia Sant’Antonio il 13 giugno 2025
Anche quest’anno è prevista la celebrazione della Santa Messa in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio

>
Condizioni metereologiche permettendo, anche quest’anno è prevista la celebrazione della Santa Messa in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio.
Il capitello di Sant'Antonio di Volano è collocato a circa 400 metri di altitudine ed è ben visibile dalla strada comunale che porta sul Finonchio. In passato, rappresentava una tappa di riposo e di raccoglimento per i volanesi che salivano sul Monte di Volano, essendo presente in loco anche una fontana.
Seguendo questa tradizione molti concittadini salgono ancora a piedi o in bicicletta con partenza dalla Chiesa di San Rocco; altri raggiungono l’edicola con le macchine che possono essere parcheggiate nello spiazzo adiacente la zona attrezzata.
L’organizzazione dello storico appuntamento è curata dal Comitato Eremo Santa Cecilia, un’associazione di volontari che operano a titolo gratuito in favore della comunità, provvedendo alla manutenzione e alla custodia di alcuni beni storici e sentieri presenti sul monte di Volano.
L’attività più importante ed impegnativa del Comitato è riservata alla gestione del sentiero che porta all’Eremo di Santa Cecilia e alla storica cappella, collocata sulla parete rocciosa della montagna che domina la Vallagarina; non di meno possiamo dimenticarci di citare le giornate organizzate per la pulizia dei sentieri con la rimozione di rifiuti - abbandonati abusivamente - segno di un deprecabile malcostume che crea un degrado ambientale sul monte di Volano.
Il gruppo di volontari, oltre alle importanti attività di manutenzione conservativa del patrimonio storico culturale della nostra comunità, seguono l’organizzazione di vari eventi, tra cui la Festa di Santa Cecilia e di Santa Lucia e collaborano attivamente con la scuola primaria ed altre associazioni del paese.
Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un progressivo e costante rinnovamento della squadra, che può sempre contare sul prezioso supporto dei soci storici, in particolare di Gino Stedile, presidente per decenni di questa associazione.
Il Santo francescano nato in Portogallo nel 1195 e deceduto a Padova nel 1231, è molto amato in tutto il mondo e viene ricordato come importante figura storica del XIII secolo, in grado di influenzare anche la redazione di uno Statuto del podestà di Padova, al fine di proteggere i poveri e altresì venerato per i suoi miracoli rivolti a molti bambini.
In molte iconografie si ritrova la figura del Santo con in braccio Gesù bambino e un giglio, simbolo di purezza e di lotta contro il male; temi che portano anche quest’anno a riflettere sul momento storico in cui, a causa di tanti conflitti bellici, dilaga la povertà e la sofferenza dei più deboli, in particolare bambini, anziani, donne, soldati e prigionieri di guerra.
Appuntamento quindi a Venerdì 13 giugno alle ore 19.00 per la Santa Messa, allietata dai canti del Coro Liturgico Santa Cecilia, presso la località Sant’Antonio; il Comitato precisa che in caso di maltempo la Santa Messa sarà celebrata in paese, in Via Roma presso la Chiesa di San Rocco con il medesimo orario.