XXXVII campionati italiani Targa Para-Archery
Assegnati a Rovereto i tricolori assoluti: individuali, team e squadre

Verzini e Travisani - Foto Fitarco/Ercoli.
A Rovereto sono stati incoronati i nuovi Campioni italiani assoluti Para-Archery.
Il Palakosmos ha fatto da cornice alle finali per l'oro che hanno visto trionfare nell'individuale Giuseppe Verzini ed Elisabetta Mijno nel ricurvo open, Giampaolo Cancelli ed Eleonora Sarti nel compound open, Paolo Tonon e Asia Pellizzari nel W1, Matteo Panariello nel Visually Impaired 1 e Claudio Peruffo nel Visually Impaired 2/3.
Nella gara mixed team titolo italiano per gli Arcieri Cormons (Petris, Verzini) nel ricurvo, per il Castenaso Archery Team (Sarti, Nanni) nel compound e Arcieri del Castello (Pellizzari, Tonon) nel W1.
Santi e Virgilio.
Nel doppio ricurvo primo posto per Dyamond Archery Palermo nel maschile con Arcieri e Campolo e nel femminile con Floreno e Scudera; nel compound maschile vince la PHB con Schieda e Cancelli e nel W1 maschile le Frecce Azzurre (Panella, Sorato).
Concluse le competizioni della rassegna paralimpica, Rovereto tornerà ad essere la Capitale del tiro con l'arco Nazionale tra meno di due settimane con l'approdo nella città trentina dei Campionati Italiani Targa, dal 17 al 20 luglio, con oltre 800 arcieri in gara.
Asia Pellizzari oro nel W1 contro Daila Dameno.
I titoli assoluti individuali
Dopo le 72 frecce di qualifica e le eliminatorie di sabato, la domenica è stata tutta dedicata ai match per l'oro.
L'ultima finale della rassegna di Rovereto è un'altalena di emozioni messa in scena da Stefano Travisani (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) e Giuseppe Verzini che si prende il primo titolo italiano del ricurvo maschile della sua carriera.
L'atleta degli Arcieri Cormons si porta sul 4-0, poi subisce la rimonta dell'oro di Parigi 2024, il punteggio arriva fino al 4-4 e si mantiene in partita anche nel quinto set con il 5-5 che porta la sfida allo shoot off.
Nel tiro decisivo Travisani colpisce il 9, Verzini il 10 ed esulta per l'oro assoluto.
Cancelli campione nel compound maschile.
Continua a Rovereto l'incredibile carriera di Elisabetta Mijno. L'atleta degli Arcieri delle Alpi vince il dodicesimo titolo italiano della sua storia arcieristica, l'ottavo di fila grazie al successo in finale su Veronica Floreno (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) per 6-2.
Nel compound l'oro va al collo di Giampaolo Cancelli (PHB) che in finale ha la meglio sull'arciere di casa Christian Seneca (Kappa Kosmos) 142-131 meritandosi il terzo titolo della sua carriera.
Nella gara femminile Eleonora Sarti interrompe la striscia vincente di Maria Andrea Virgilio (Fiamme Azzurre) che aveva conquistato il titolo in tutte le ultime sei edizioni disputate.
L'arciera del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa vince l'oro con il punteggio di 142-138 tornando sul gradino più alto del podio per la quarta volta in carriera, l'ultima nel 2017.
Claudio Peruffo campione nel VI 2-3.
Dopo i successi del 2022 e del 2023 torna sul tetto d'Italia del W1 maschile Paolo Tonon, nella finale tutta firmata Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, il successo arriva contro il campione in carica Maurizio Panella per 137-131.
Tra le donne Asia Pellizzari (Fiamme Oro) si conferma campionessa italiana per la quinta volta, la quarta di fila, battendo in finale Daila Dameno (Arcieri Ugo di Toscana) con il punteggio di 135-117.
Continua il regno di Matteo Panariello nei Visually Impaired 1, l'atleta degli Arcieri Livornesi si impone su Loredana Ruisi (Arcieri Castello di Peschiera) con il risultato di 6-0 portandosi a casa il quinto titolo italiano di fila e il settimo in carriera.
Tra i Visually Impaired 2/3 vince il titolo italiano Claudio Peruffo degli Arcieri Niche grazie al successo in finale 6-2 contro Ivan Nesossi (Arcieri Castello di Peschiera).
Elisabetta Mijno campionessa italiana ricurvo femminile:
I titoli Assoluti Mixed Team
Oro in rimonta nel ricurvo per gli Arcieri Cormons (Petris, Verzini) che dopo essere stati sotto 4-0 nella finale contro gli Arcieri delle Alpi (Mjino, Boaglio) recuperano e vincono allo shoot off 5-4 (17-15).
Vittoria nel compound per il Castenaso Archery Team (Sarti, Nanni) che nel match per l'oro batte gli Arcieri Padovani (Picci, Saccoman) 148-144.
Gli Arcieri del Castello si confermano per la terza volta di fila campioni d'Italia nel W1 mixed team con Pellizzari e Tonon che battono la Polisportiva Disabili Valcamonica (Giacometti, Menici) con il risultato di 143-92.
Matteo Panariello campione nel VI 1.
I titoli assoluti a squadre
Nel ricurvo maschile la Dyamond Archery Palermo (Arcieri, Campolo) si prende la rivincita contro gli Arcieri Cameri (Garavaglia, Airoldi) vincendo 5-1 la finale per l'oro, la seconda di fila tra queste due società. Per i siciliani è il terzo titolo italiano dopo quelli del 2018 e 2019.
In campo femminile a vincere il titolo assoluto è ancora la Dyamond Archery Palermo (Floreno, Scudera) che in finale batte 6-0 la Compagnia Arcieri Ugo di Toscana (Papelishvili, Serani).
Torna sul tetto d'Italia del compound maschile la PHB, società di Bergamo che con le frecce di Schieda e Cancelli si porta a casa il sesto titolo della propria storia battendo in finale 150-135 gli Arcieri Padovani (Migailo, Saccoman).
Nel W1 maschile è ancora la società del Lazio delle Frecce Azzurre (Panella, Sorato) a vincere il titolo italiano per la quarta volta consecutiva dopo il successo 139-118 sugli Arcieri Terre di Castelli (Azzolini, Cassiani).
Paolo Tonon campione nel W1.