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Michele Placido girerà due settimane di «Itaker» in Trentino

E sta cercando il piccolo protagonista trentino del film, sui 9-10 anni

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Saranno girate in Trentino due settimane di riprese del film «Itaker», sceneggiato e prodotto da Michele Placido e diretto dai registi Toni Trupia (italiano, nella foto con Placido) e Bobby Paunescu (rumeno), in parte probabilmente nella zona della Val di Non.

È in fase di definizione uno schema di accordo fra la Provincia autonoma di Trento, Trentino Film Commission e la produzione, mentre Michele Placido si trova in Trentino per una serie di sopralluoghi.

Questo pomeriggio si è tenuto, a questo proposito, l'incontro fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai e l'attore Michele Placido, a cui è seguito un incontro con i giornalisti.

Un incontro cordiale, quello tra il presidente Lorenzo Dellai e Michele Placido, per definire lo schema di accordo che porterà, grazie al prezioso ruolo di Trentino Film Commission, la produzione di «Itaker» a girare ben due settimane di riprese in Trentino, nella zona della Val di Non e in altre location della provincia.

Itaker sarà, in sostanza, il primo prodotto che uscirà con l'appoggio della Film Commission.
«In qualche modo stiamo nascendo insieme - ha commentato Michele Placido accompagnato da Andrea Ricciardi durante l'incontro con la stampa - e speriamo di portar bene alla Film Commission del Trentino.»

Trentino, sarà, infatti, il piccolo protagonista.
«Nei prossimi giorni proseguiremo con le selezioni perché vogliamo che Pietro, il bambino che va in Germania alla ricerca del padre, sia trentino e parli il dialetto del posto: deve portare con sé, nel suo viaggio, il bagaglio anche culturale di questo territorio. Nel corso del film - ha proseguito Placido, - Pietro ricorderà sempre il suo luogo di origine a cui sono legati i suoi ricordi più belli, lo farà attraverso brevi flash che illumineranno alcune location del Trentino.»

Già nel mese di dicembre sono state fatte le prime selezioni, alle quali hanno aderito una quarantina di bambini. In questi giorni Trentino Casting ha già lanciato nuovi provini per il ruolo di Pietro (info: www.trentinocasting.com).

Nel cast entreranno poi altri due personaggi di un certo rilievo, anche questi scelti in zona, come trentine saranno parte delle maestranze locali che appoggeranno la produzione durante le riprese.

Già compiuti i primi sopralluoghi in val di Non, dove è stato individuato un maso che probabilmente diventerà la casa natale di Pietro, e anche nella zona del Garda.
Le riprese inizieranno alla fine di marzo, mentre il film sarà distribuito nel 2012, proprio quando la Germania celebrerà il cinquantesimo delle forti ondate migratorie dai Paesi mediterranei.
Significativo, a questo proposito, il commento di Michele Placido.
«Abbiamo scelto un film sull'emigrazione per ricordare che anche noi, da nord a sud, siamo stati un popolo di migranti.»



Itaker
Siamo nei primi anni '60, rimasto solo dopo la morte della madre, il piccolo Pietro decide di partire per Bochum, una grande città industriale della Germania occidentale, dove è convinto di potersi ricongiungere con suo padre Luigi che, emigrato alcuni anni prima, da mesi non fa avere sue notizie.

Durante il viaggio in treno incontra Benito Stigliano, un italiano spiantato il quale sta tornando anche lui in Germania, per andare a riprendere il suo posto in fabbrica.
Una volta giunti nella baraccopoli operaia di Wattenscheid, alla periferia di Bochum, dove Benito prenderà alloggio per andare a lavorare nella vicina acciaieria Proell e dove dovrebbe trovarsi il padre di Pietro, i due constatano che di
Luigi in realtà non c'è traccia.

È allora che comincia una tragicomica ricerca, tra le speranze del piccolo avventuriero e i tentativi dell'uomo di riuscire a riscattarsi dalla pesante condizione di operaio adoperandosi come piccolo truffatore alle dipendenze di un capo magliaro, Pantanò.

Sullo sfondo della vicenda principale, il mondo degli emigranti italiani in Germania, le loro speranze e le delusioni, nella rincorsa per un avvenire migliore di quello prospettato nel proprio Paese.
Il titolo del film significa infatti italianacci, uno dei tanti dispregiativi con cui erano appellati gli italiani emigrati in Germania.

Dati
Regia: Toni Trupia
Produzione: Goldenart Production srl
Distribuzione: sale cinematografiche
Lingua: italiana
Sceneggiatura: Michele Placido, Leonardo Marino, Toni Trupia
Località di riprese: Romania e Trentino
Data inizio riprese: primavera 2011

Trentino Film Commission
Trentino Film Commission offre assistenza gratuita a produzioni cinematografiche, televisive, pubblicitarie e di documentario, nazionali e internazionali, che scelgono il Trentino come location.
Un paesaggio che si adatta a scenari diversi e suggestivi. Dalle Dolomiti al Lago di Garda, castelli, borghi, antichi masi, edifici rustici; natura e architettura, storia, modernità e molto altro ancora.
Grazie ad una consolidata rete di rapporti con il territorio, la Film Commission è in grado di garantire servizi quali: location scouting, contatti con i professionisti locali, con le istituzioni, amministrazioni pubbliche, forze dell'ordine; facilitazioni per l'ottenimento dei permessi, ospitalità agevolata, uffici di produzione e supporto nell'individuazione di soluzioni logistiche e tecniche.
Trentino Film Commission è promossa dalla Provincia autonoma di Trento e Trentino spa, in collaborazione con Fondazione Museo Storico e Università degli Studi di Trento.
Cuore della Film Commission è Format (www.format.provincia.tn.it), il Centro Audivisivi della Provincia autonoma di Trento, situato in via Zanella, non lontano da piazza Duomo.

Info e contatti
Trentino Film Commission c/o Format, via Zanella 10/2 - 38122 Trento
tel. 0461- 493504/ 0461- 49351023 f ax 0461- 495460
mob. +39. 339.7599488
mail: laura.zumiani@provincia.tn.it


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